Sollecito dell'opposizione in vista della festa del Patrono in programma per lunedì
“Via S. Antonio, la strada che dall’omonimo santuario di Roccalumera, sulla Statale 114, conduce al lungomare, versa in pessime condizioni. Considerato l’avvicinarsi del 13 giugno, festa del Patrono, occorre intervenire per porre rimedio, cercando almeno di rattoppare le buche e gli avvallamenti che potrebbero rappresentare una vera e propria insidia per i pedoni che in quell’occasione accorreranno numerosi”. A sostenerlo sono i consiglieri di minoranza, Rita Corrini, Giuseppe Melita, Ada Maccarrone, Antonella Totaro e Maria Grazia Saccà, i quali hanno diramato una nota “auspicando che l’Amministrazione, d’intesa con la ditta appaltatrice del metano, desse priorità a questa importante arteria per renderla il prima possibile più decoroso e soprattutto più sicura.
Non sappiamo – precisa il capogruppo Corrini – i motivi per cui non si è proceduto in tal senso ma certo è che per la prossima festività non basta spazzare e pulire ma occorre intervenire per ripristinare il manto stradale almeno eliminando le buche e gli avvallamenti più pericolosi. Abbiamo ritenuto opportuno presentare formale comunicazione al Comune – prosegue – per focalizzare questa problematica nel miglior modo possibile”. Sull’argomento sono intervenuti l’assessore alla Manutenzione, Elio Cisca e il consigliere delegato, Cosimo Cacciola. “L’intervento in via S. Antonio sarà eseguito presto – esordisce Cisca – e sarà realizzato nel contesto dei lavori per la metanizzazione.
L’impresa ripristinerà la bitumazione in tutte le vie di Roccalumera in cui sono stati eseguiti gli scavi”. Gli fa eco Cacciola, il quale evidenzia che “asfaltare prima non avrebbe avuto senso in quanto i lavori sarebbero stati eseguiti due volte e si sarebbe registrato uno sperpero di denaro pubblico. Questo – incalza Cacciola – l’opposizione lo sa bene e avrebbe potuto evitare di… riempire quelle buche di chiacchiere”. per l’Amministrazione la polemica è sterile. Cisca e Cacciola puntano l’attenzione “sui lavori del verde pubblico che stanno interessando varie aree del paese, compresa quella a ridosso dello svincolo autostradale, alla periferia sud del paese. “Si tratta di opere – specifica il consigliere delegato – che stiamo eseguendo con gli operai del servizio sociale, pagati dall’Ato e, in parte, dal Comune che ha destinato allo scopo circa 30mila euro”. Cacciola ha infine rimarcato che “il Comune ha abbattuto i costi della manutenzione del verde, che una volta ammontavano a circa 60mila euro”.
Carmelo Caspanello