Strada Torri Morandi - Tirreno, via agli espropri. Il progetto di nuova viabilità a Torre Faro

Strada Torri Morandi – Tirreno, via agli espropri. Il progetto di nuova viabilità a Torre Faro

Redazione

Strada Torri Morandi – Tirreno, via agli espropri. Il progetto di nuova viabilità a Torre Faro

venerdì 30 Agosto 2024 - 12:21

Previsto un nuovo sbocco lato nord, che consentirebbe di liberare dal traffico il lato mare

S’inizia con l’esproprio di alcuni terreni agricoli. Entro il 2024, questo l’obiettivo, potrebbero iniziare i lavori di realizzazione di un nuovo collegamento, da via Pozzo Giudeo, altezza parcheggio Torri Morandi, verso nord, con sbocco sul Tirreno, sulla strada che nel tempo ha avuto diversi nomi: via Torre Bianca, via Marina di fuori, Circonvallazione Tirrena, per ultimo via Senatore Francesco Arena. Ed è la strada famigerata per gli accessi al mare negati da piccole strisce di terreno che non si è mai riusciti a trasformare in un lungomare.

Le parti interessate dagli espropri possono formulare osservazioni scritte entro il 20 settembre 2024.

planimetria progetto strada torre faro

Quattro stralci che prevedono anche parcheggi, un parco, la demolizione e ricostruzione di alcuni edifici, il recupero delle Torri Morandi come spazio museale, per un importo complessivo di 10 milioni.

La nuova strada consentirebbe di liberare la parte lato mare dalla morsa del traffico.

“Un progetto che vedrà la luce nel 2026, data in cui è previsto il completamento – dice il consigliere comunale Francesco Cipolla -. Un provvedimento che si rende necessario per la serenità e l’incolumità dei residenti, spesso costretti a fare i conti con l’incremento del traffico, specie in concomitanza dei grandi eventi che sempre più attraggono spettatori verso l’arena. Il progetto costituisce un ulteriore passo avanti verso la pedonalizzazione dell’area e testimonia ancora una volta l’impegno di questa amministrazione verso una zona dalla straordinaria bellezza che va difesa e tutelata”.

2 commenti

  1. Ma dai, si parla di espropri di terreni agricoli e nessun ecologista , nessun verde, ha qualcosa da ridire?
    Qui gli espropri non comportano danni ai proprietari?
    Qui gli espropri si possono ed è giusto farli?
    Qui la pubblica utilità prevale sulla proprietà privata?
    Due pesi e due misure, tanto per cambiare.

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  2. mi raccomando, nel Parco questa volta controllate se c’è amianto 😀 😀

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