Andrea Aliotta, Consigliere della III Circoscrizione, ha chiamato in causa l'Amministrazione Comunale per evidenziare lo stato che persiste da anni nella Salita Contino. La Strada, infatti, è disposta per un doppio senso di marcia ma lo spazio concesso dalla via è troppo piccolo per permettere ai veicoli di passarci comodamente uno accanto all'altro

Ancora segnalazioni dai quartieri messinesi pronte a "bacchettare" l'Amministrazione Comunale. Questa volta è Andrea Aliotta, Consigliere della III Circoscrizione, ad evidenziare lo stato che persiste da anni nella Salita Contino. La Strada, infatti, è disposta per un doppio senso di marcia ma lo spazio concesso dalla via è troppo piccolo per permettere ai veicoli di passarci comodamente uno accanto all'altro.

Da quando, inoltre, l'Azienda Ospedaliera Piemonte ed il Centro Bonino Pulejo hanno trasferito nell'ex lebbrosario diversi ambulatori come sezione mediche, il traffico si è notevolmente incrementato. La giunta nei mesi scorsi ha raggiunto un accordo con la dirigenza dell'Ospedale Piemonte: allargare la carreggiata abbattendo il muro che circonda proprio la struttura della Salita Contino utilizzata come presidio medico.

"Ma come spesso accade", scrive in una nota Aliotta, "per la realizzazione di un'opera pubblica così importante, non si è in grado in questa fase di prevedere una tempistica certa; e i residenti della zona, aspettano inutilmente, da oltre 20 anni una risoluzione vera e concreta, a prescindere da quale sia la tipologia di progetto, purchè sia efficiente e funzionale al fine di cancellare un disagio permanente e, nelle ore di punta insostenibile".

Il Consigliere, con una proposta di delibera, ha chiesto all'Amministrazione che venga collocato, all'ingresso della struttura utilizzata dall'Azienda Ospedaliera Piemonte, un semaforo "mobile" adeguatamente temporizzato, così da permettere la corretta gestione dell'asse viario. "L'impeccabile contributo", conclude Aliotta, "pratico, propositivo e immediato da parte del Consiglio della III Circoscrizione nell'oggetto in questione, sarebbe efficiente qualora il progetto di ampliamento della carreggiata fosse un progetto realizzabile nel più breve tempo possibile, sempre che i residenti della zona non siano vittime dell’ennesimo grande bluff".

Claudio Panebianco