L'omaggio dei Carabinieri ad Alfio Ragazzi, Ivan Ghitti e Giovanni Cavallaro
Per ricordare i Carabinieri originari di Messina che hanno donato la loro vita nella strage di An Nassiriya, il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Messina ha organizzato delle cerimonie commemorative, con la deposizione di cuscini di fiori e funzioni religiose in memoria dei Caduti.
Martedì 12 novembre scorso, giorno del sedicesimo anniversario, alla Stazione Carabinieri di Ganzirri, intitolata al tenente Giovanni Cavallaro, vittima della strage, alla presenza delle autorità civili e militari cittadine, del figlio Diego Cavallaro, del fratello Paolo, di familiari ed amici, di una rappresentanza di ufficiali e carabinieri del Comando Provinciale di Messina nonché dei membri dell’Associazione Nazionale Carabinieri in congedo,è stato deposto un cuscino di fiori sulla lapide posizionata all’ingresso della caserma dedicata al Caduto, originario di Torre Faro.
Il figlio, Diego Cavallaro ha voluto ringraziare l’Arma per il calore e la vicinanza dimostrata e per mantenere sempre vivo il ricordo del padre nei luoghi in cui questi era nato e cresciuto. A seguire, il cappellano militare dei Carabinieri, don Rosario Scibilia ha celebrato la messa commemorativa nella chiesa di San Nicola di Ganzirri.
Al cimitero di San Fratello, alla presenza dei familiari, la madre Felicia e la sorella Mery, il Comandante della Compagnia Carabinieri di Santo Stefano di Camastra ha commemorato il brigadiere Ivan Ghitti.
Il 14 novembre al cimitero di Briga Marina è stato ricordato il maresciallo Alfio Ragazzi. Il Comandante Provinciale Lorenzo Sabatino e la vedova Tiziana Montalto hanno deposto un cuscino di fiori sulla sua lapide, alla presenza dei figli Enrico e Salvatore e dei fratelli Maurizio e Rosalba, di una rappresentanza dei Carabinieri in congedo dell’Associazione Nazionale Carabinieri, degli studenti dell’Istituto “Antonello” e degli alunni della scuola elementare di Briga intitolata proprio ad Alfio Ragazzi. La vedova ha voluto ringraziare i presenti ed ha ricordato come l’Arma sia sempre stata vicina alla sua famiglia.
Il Colonnello Lorenzo Sabatino ha evidenziato come sia doveroso onorare e tenere sempre vivo il ricordo dei caduti, affinché il loro sacrificio costituisca un modello per i militari in servizio e debba essere tramandato alle giovani generazioni, in quanto esempio di abnegazione, spirito di servizio e senso del dovere spinto fino all’estremo sacrificio e sintesi di quell’insieme di valori etici e morali fondanti l’Arma dei Carabinieri.
Infine,al plesso della scuola elementare, facente parte dell’Istituto Comprensivo “Santa Margherita”, si è tenuto un toccante momento di ricordo che ha visto protagonisti i piccoli alunni con la scopertura di una targa evocativa e la presentazione di alcuni disegni realizzati dai bambini.