I nomi degli operai morti durante i lavori all'acquedotto. Il capo dei Vdf spiega le cause della tragedia
CASTELDACCIA – Sono quattro tra operai e titolare di una ditta di Partinico e un lavoratore interinale dell’Azienda acquedotti di Palermo le vittime della strage sul lavoro avvenuta oggi a Casteldaccia. La prima ricostruzione parla di esalazioni di gas tossici letali per gli operai che, calatisi all’interno dell’impianto da un tombino di ispezione, sono “caduti” uno dopo l’altro.
Questi i nomi delle cinque vittime, diffusi dalle agenzie di stampa: Epifanio Alsazia, 71 anni, co titolare della ditta Quadrifoglio di Partinico, Giuseppe Miraglia (47), Roberto Raneri (51), Ignazio Giordano (57) Giuseppe La Barbera.
La Palermo del lavoro si ferma
Intanto per domani i sindacati hanno proclamato lo stato di agitazione. Lo ha annunciato Piero Ceraulo, segretario degli edili della Cgil di Palermo che, insieme ad altri dirigenti sindacali, si è recato a Casteldaccia, dove sono morti i 5 operai. Previsto un sit in davanti la Prefettura del capoluogo isolano. Lo sciopero generale di 4 ore, a inizio turno, è stato proclamato dalle segreterie provinciali di Cgil, Cisl e Uil, e dalle sigle del settore chimici, acqua ed energia Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil.
Le cause della tragedia
“Se fossero state prese tutte le precauzioni del caso tutto questo non sarebbe successo”, ha dichiarato il comandante provinciale dei vigili del fuoco di Palermo Girolamo Bentivoglio Fiandra. Bentivoglio ha confermato che a uccidere le vittime sono state esalazioni di idrogeno solforato e ha escluso che ci sia stato un crollo all’interno delle fognature. “Nella vasca la concentrazione dell’ idrogeno solforato, gas che si forma dalla fermentazione dei liquami, era 10 volte superiore ai limiti massimi”, ha aggiunto Bentivoglio che ha spiegato che l’allarme, dato alle 13.48 al numero unico del pronto intervento, è stato girato al 118 e poi ai vigili del fuoco, che in un quarto d’ora hanno mandato sul posto quattro squadre di cui una di volontari. “Il nostro personale è intervenuto immediatamente – ha spiegato il comandante – e ha recuperato prima le vittime che erano nella vasca e poi i tre che erano adagiati sulla soletta”.
Meloni: ‘Sia fatta piena luce sulla tragedia di Casteldaccia’
“Sconvolge la notizia degli operai coinvolti nel tragico incidente avvenuto a Casteldaccia, nel palermitano. Alle famiglie delle vittime il mio profondo cordoglio, unitamente al sentimento di vicinanza verso il lavoratore che si trova attualmente nel reparto di Rianimazione all’ospedale Policlinico di Palermo. Sia fatta piena luce su questa tragedia”, ha dichiarato la premier.