Monta il fronte delle proteste nella Valle del Mela, alimentate dall'incendio alla Ram. Scuole chiuse in molti Comuni e i Verdi invitano all'azione legale collettiva

In attesa che l'inchiesta chiarisca le cause dell'incidente e le istituzioni diano una risposta chiara sul livello di inquinamento generato dalla nube, nella Valle del Mela riprendono le proteste contro le emissioni delle industrie. Proteste non nuove, che l'incidente di venerdì ha riacuito, compattando il fronte. Se stamane in molti Comuni della zona i sindaci hanno preferito chiudere le scuole, i Verdi chiamano a raccolta i cittadini, annunciando la class action. "La Federazione dei Verdi di Milazzo e Messina – scrive il responsabile, Giuseppe Marano – attraverso la collaborazione "gratuita" del legale che sta seguendo da mesi le vicende giudiziarie legate all'inquinamento industriale su Milazzo, Gela e Siracusa, l'avv. Antonio Giardina, comunichiamo alla popolazione che si sta elaborando specifico atto querelatorio, nell'interesse di tutti i cittadini che lo richiederanno, in quanto danneggiati dalle emissioni inquinanti non solo inerenti all'evento incidentale di sabato 27 settembre, che il Comune di Milazzo aveva già precipitosamente alle ore 10:15 dello stesso giorno 'battezzato' come risolto, ma che, invece, come rilascio di inquinanti di natura idrocarburica potenzialmente lesivi della salute umana, continuano ad oggi 29 settembre (ancora senza alcuna notizia da parte delle Autorità preposte), ma anche con riferimento alle emissioni odorigene verificatesi nei giorni immediatamente precedenti e successivi, nelle aree di Milazzo, Giammoro, Archi, Pace del Mela, San Filippo del Mela, etc. Come Federazione ci stiamo organizzando per presentarla entro la settimana corrente per 'agganciarci' al procedimento penale aperto dalla Procura di Barcellona".

Intanto i Comuni di Pace del Mela e Monforte San Giorgio hanno disposto la chiusura delle scuole anche per domani 30 settembre in via precauzionale: si attendono dati certi sull'inquinamento atmosferico. A seguito di diverse segnalazioni questa mattina il Sindaco di Milazzo, Carmelo Pino, ha inviato una lettera all'Asp, e per conoscenza all'Assessorato regionale alla salute, per chiedere al Servizio igiene ambiente di vita ( Siav) della stessa Asp "nella qualità di organo tecnico competente, di voler valutare se sussistono condizioni tali da comportare nocumento alla salute della popolazione”.