102 esuberi, nessun rinnovo per 70 precari, fino a 700 posti in meno nell’indotto. Dal 13 giugno saranno soppressi sei intercity e rimarranno solo due treni notte. I 30 milioni annunciati per Metromare, tra l’altro ancora non disponibili, saranno utilizzati anche per il servizio di una sola nave ferroviaria. Il traghettamento dei treni sarà ridotto all’osso e resteranno meno fondi per il collegamento veloce. Sempre se quei fondi arriveranno… La rabbia dell'Orsa, che promette battaglia
Un passo avanti e due indietro. Tante parole sprecate e una sola verità: l’abbandono graduale dell’area dello Stretto e delle ferrovie siciliane. Da un lato l’ennesima proroga di Metromare, una “cortesia” da dover elemosinare puntualmente, con la promessa di 30 milioni di euro per un servizio triennale che abbia i canoni della normalità. Peccato che i 30 milioni ancora non ci siano e che, se e quando ci saranno, serviranno anche per il servizio di una sola nave ferroviaria. Vale a dire che per Metromare i fondi disponibili saranno meno di quelli previsti e che non arriveranno più i 47 milioni annuali per la continuità territoriale ferroviaria. Che non sarà smantellata, visto che è un obbligo di legge, ma di fatto è come se lo fosse, visto che in servizio resteranno solo due treni notte, ne saranno soppressi altri due e saranno cancellati anche quattro intercity giornalieri.
Alla fine dello scorso anno, sullo Stretto si esultava per l’annuncio dei 30 milioni, senza sapere che, dall’altro lato, ne sarebbero stati tolti 47. L’ufficialità è arrivata oggi, nel corso di una riunione in cui le Ferrovie dello Stato hanno comunicato la totale assenza di sovvenzioni statali per la continuità territoriale siciliana. Ma già dallo scorso 23 dicembre, sottotraccia, il Ministero dei Trasporti aveva autorizzato la soppressione dei treni a la rottura carico a Villa e Messina. Ed il rappresentante di Fs, Stefano Savino, ha comunicato che, al momento, non sono disponibili neanche i 30 milioni di Metromare, perché bloccati nell’iter burocratico.
Conseguenze negative non solo sul servizio ma anche per il mondo del lavoro. “Si registrano da subito 102 esuberi solo nel settore navigazione e la fine degli imbarchi periodici per i circa 70 precari che ruotano nella flotta di Stato con contratti a tempo determinato – afferma il segretario regionale dell’Orsa, Mariano Massaro -. Con le ricadute sulla manovra, manutenzione e personale mobile di ferrovie, aggiunte al personale dell’indotto, la perdita di posti di lavoro si attesta intorno alle 700 unità. Per precari e indotto l’azienda non ha alcun obbligo di ricollocazione mentre per i ferrovieri in esubero c’è in programma la collocazione in altre attività, fra le quali l’assistenza ai passeggeri del treno che dalla Stazione Centrale dovranno raggiungere i mezzi veloci per attraversare lo Stretto, servizio questo che l’Assessorato Regionale aveva pensato di far svolgere agli ex Ferrotel, ma adesso saranno fuori dai giochi anche questi lavoratori rimasti senza alcuna forma di reddito”.
Come sempre, non si parla di tagli ma di “rifunzionalizzazione” e “modernizzazione”. “Si tratta di una meschina operazione al risparmio che offende la dignità dei siciliani e dei lavoratori – incalza Massaro -. Il fronte sindacale è già in fase di mobilitazione per porre in essere manifestazioni eclatanti senza precedenti ma ciò non basta. La politica territoriale e nazionale la smetta di addolcire la pillola con i falsi proclami, chi rappresenta Messina e la Sicilia nelle sedi istituzionali abbia il coraggio di denunciare l’ennesimo scippo e alzi la voce nelle sedi opportune per pretendere pari dignità. Se non si è capaci di difendere il territorio se ne prenda atto valutando l’opzione di dignitose dimissioni”.
Amarezza anche nelle parole del segretario di Orsa Trasporti, Michele Barresi. “Ci aspettavamo dei tagli – spiega – ma quel che si prospetta è ancora peggiore di ciò che ci eravamo immaginati. Nel momento in cui Metromare veniva messa a carico di Rfi, sapevamo che sarebbero state fatte delle economie per rientrare di questa cifra. In questo modo, però, si fanno solo passi indietro. Arrivano 30 milioni ma il Ministero ne elimina 47, è questo il sistema moderno pensato per lo Stretto? Da un lato ci parlano di un sistema arcaico per il traghettamento dei treni, dall’altro cosa ci propongono? Solo manovre oscure, visto che a dicembre la questione non era stata presentata in questi termini, mentre era già tutto deciso”.
Cosa succederà adesso? “Ci aspetta un bel periodo di lotta – conclude Barresi – perché i risvolti occupazionali sono tanti e non si può accettare la perdita di un tale servizio a cuor leggero”.
(Marco Ipsale)
Ponte subito senza se e senza ma!!!!
Ponte subito senza se e senza ma!!!!
Stanno smantellando lo Stretto di Messina, stanno realizzando una storica distruzione di tutto quello che è nel territorio dello Stretto, stanno uccidendo le città dello Stretto.
Il vuoto politico, per la scarsa capacità di molti rappresentanti attuali di quest’area metropolitana, unità al disinteresse o allo scarso impegno, rende questa parte d’Italia terra di nessuno, tutti possono prendere quello che vogliono e distruggere a piacimento… senza trovare la minima opposizione…..sono oltre 15 anni di continuo massacro dell’indifeso territorio dello Stretto.
I rapaci, per la vergognosa mancanza di una minima capace difesa, ormai tolgono al moribondo le ultime cose rimaste.
Stanno smantellando lo Stretto di Messina, stanno realizzando una storica distruzione di tutto quello che è nel territorio dello Stretto, stanno uccidendo le città dello Stretto.
Il vuoto politico, per la scarsa capacità di molti rappresentanti attuali di quest’area metropolitana, unità al disinteresse o allo scarso impegno, rende questa parte d’Italia terra di nessuno, tutti possono prendere quello che vogliono e distruggere a piacimento… senza trovare la minima opposizione…..sono oltre 15 anni di continuo massacro dell’indifeso territorio dello Stretto.
I rapaci, per la vergognosa mancanza di una minima capace difesa, ormai tolgono al moribondo le ultime cose rimaste.
signor sinnaco facciamo subito la flotta comunale,in consiglio abbiamo già un capitano a cui affidare una nave subito, il resto speriamo si facciano avanti comandanti a “titolo gratuito”
signor sinnaco facciamo subito la flotta comunale,in consiglio abbiamo già un capitano a cui affidare una nave subito, il resto speriamo si facciano avanti comandanti a “titolo gratuito”
Sono stufo di sentire i soliti lamenti. Rfi l’ha detto da anni e in tutte le lingue che vuole interrompere il traghettamento dei treni. Tenere una flotta di ferry boat con tutto l’armamento, le attrezzature, etc. costa 250 milioni l’anno e né le Ferrovie né lo Stato hanno più intenzione di spenderli. Da anni i Messinesi sono presi in giro con la favola dell’obbligo della continuità territoriale mentre basterebbe ragionare un po’ per capire che è una sciocchezza: i collegamenti sullo Stretto sono infinitamente più frequenti di quelli con tutte le altre isole italiane. Non c’è alcun obbligo dello Stato a far passare i treni. Eppure i Messinesi ripetono questa storia da anni, da veri buddaci. Auguri a tutti ma, mi raccomando, niente Ponte.
Sono stufo di sentire i soliti lamenti. Rfi l’ha detto da anni e in tutte le lingue che vuole interrompere il traghettamento dei treni. Tenere una flotta di ferry boat con tutto l’armamento, le attrezzature, etc. costa 250 milioni l’anno e né le Ferrovie né lo Stato hanno più intenzione di spenderli. Da anni i Messinesi sono presi in giro con la favola dell’obbligo della continuità territoriale mentre basterebbe ragionare un po’ per capire che è una sciocchezza: i collegamenti sullo Stretto sono infinitamente più frequenti di quelli con tutte le altre isole italiane. Non c’è alcun obbligo dello Stato a far passare i treni. Eppure i Messinesi ripetono questa storia da anni, da veri buddaci. Auguri a tutti ma, mi raccomando, niente Ponte.
Il Ponte vorrebbe dire semplicemente infossarsi in un debito senza speranza e nella distruzione di tutto l’hinterland messinese. Quanto alla “sciocchezza”, come Lei dice, è vero: per anni hanno fatto di tutto per far viaggiare i traghetti senza AUTO e senza passeggeri. Secondo Lei, in questi anni Franza ha fatto beneficenza o ha guadagnato???
Se vale la prima, mi rimangio tutto. Se vale, invece, la seconda, forse è il caso di fare una seria analisi Costi/benefici …
Il Ponte vorrebbe dire semplicemente infossarsi in un debito senza speranza e nella distruzione di tutto l’hinterland messinese. Quanto alla “sciocchezza”, come Lei dice, è vero: per anni hanno fatto di tutto per far viaggiare i traghetti senza AUTO e senza passeggeri. Secondo Lei, in questi anni Franza ha fatto beneficenza o ha guadagnato???
Se vale la prima, mi rimangio tutto. Se vale, invece, la seconda, forse è il caso di fare una seria analisi Costi/benefici …
pur di propagandare il ponte xxxxxxxxx, ti rendi conto delle corbellerie che dici? 47 milioni per la continuità territoriale li hai fatti diventare 250 e ti sembrano tanti, ma i fantastiliardi per il ponte sono giustificabili…. LO STATO TI NEGA 4 SOLDI PER DUE NAVI E TU CHEIDI I MAGAMILIONI PER IL PONTE.
pur di propagandare il ponte xxxxxxxxx, ti rendi conto delle corbellerie che dici? 47 milioni per la continuità territoriale li hai fatti diventare 250 e ti sembrano tanti, ma i fantastiliardi per il ponte sono giustificabili…. LO STATO TI NEGA 4 SOLDI PER DUE NAVI E TU CHEIDI I MAGAMILIONI PER IL PONTE.
Il ponte è stata una bufala colossale, tanto fumo, solo fumo.
Se lo Stato non vuole, per sua scelta, il ponte, deve garantire i collegamenti per continuità territoriale con la Sicilia.
Gmollica asserisce che i collegamenti sullo Stretto sono più frequenti di quelli con Ponza, Ventotene, o isola d’Elba.
Vero, i milioni di siciliani che costituiscono oltre il 10% della popolazione italiana godono di collegamenti marittimi migliori rispetto ad altre isole che contano qualche centinaio di ab. al massimo un migliaio di ab.
Lo Stretto di Messina è il mare più trafficato del mondo, e Messina il primo porto passeggeri italiano, con milioni di pendolari…..
In Italia si spendono miliardi ovunque per i servizi…spesso dove non servono.
Il ponte è stata una bufala colossale, tanto fumo, solo fumo.
Se lo Stato non vuole, per sua scelta, il ponte, deve garantire i collegamenti per continuità territoriale con la Sicilia.
Gmollica asserisce che i collegamenti sullo Stretto sono più frequenti di quelli con Ponza, Ventotene, o isola d’Elba.
Vero, i milioni di siciliani che costituiscono oltre il 10% della popolazione italiana godono di collegamenti marittimi migliori rispetto ad altre isole che contano qualche centinaio di ab. al massimo un migliaio di ab.
Lo Stretto di Messina è il mare più trafficato del mondo, e Messina il primo porto passeggeri italiano, con milioni di pendolari…..
In Italia si spendono miliardi ovunque per i servizi…spesso dove non servono.
Hai mai sentito parlare della Sardegna? O di richieste di traghettamento di treni per Cagliari? Trova l’articolo della Costituzione che impone di far passare i treni dalla Sicilia al continente. Il fatto che lo Stretto sia trafficato (ma non il più trafficato al mondo) dovrebbe far capire che ci vuole un collegamento stabile, non il contrario. E’ la logica a suggerirlo, non ti pare ? Usiamola. I fatti hanno la testa dura solo per chi li sa capire. Con questi ragionamenti consegneremo un deserto ai nostri nipoti. Auguri a chi resta.
Hai mai sentito parlare della Sardegna? O di richieste di traghettamento di treni per Cagliari? Trova l’articolo della Costituzione che impone di far passare i treni dalla Sicilia al continente. Il fatto che lo Stretto sia trafficato (ma non il più trafficato al mondo) dovrebbe far capire che ci vuole un collegamento stabile, non il contrario. E’ la logica a suggerirlo, non ti pare ? Usiamola. I fatti hanno la testa dura solo per chi li sa capire. Con questi ragionamenti consegneremo un deserto ai nostri nipoti. Auguri a chi resta.
Bisogna sapere leggere. Una cosa è il costo annuale che le ferrovie sostengono per il traghettamento dei treni. 47 milioni è il contributo pubblico a chi sostiene i costi, sono cose completamente diverse. Riguardo ai fantastilioni, hai ragione: andiamo avanti così che va tutto bene.
Bisogna sapere leggere. Una cosa è il costo annuale che le ferrovie sostengono per il traghettamento dei treni. 47 milioni è il contributo pubblico a chi sostiene i costi, sono cose completamente diverse. Riguardo ai fantastilioni, hai ragione: andiamo avanti così che va tutto bene.
Meno male che c’è la flotta comunale di renatino!!!
George
Meno male che c’è la flotta comunale di renatino!!!
George
Il provvedimento ha una sua logica.
Chi deve andare a Roma o a Milano trova più comodo andare a Catania e prendere l’aereo.
Non è un caso che gli unici treni che fanno guadagnare Trenitalia sono i Frecciarossa, che si fermano a Salerno.
George
Il provvedimento ha una sua logica.
Chi deve andare a Roma o a Milano trova più comodo andare a Catania e prendere l’aereo.
Non è un caso che gli unici treni che fanno guadagnare Trenitalia sono i Frecciarossa, che si fermano a Salerno.
George
il ponte non c’è e nemmneo le alternative, quindi le scuse non sono più valide per giustificare il nulla dello Stretto
il ponte non c’è e nemmneo le alternative, quindi le scuse non sono più valide per giustificare il nulla dello Stretto
Messina e la sua gente rese schiave . Il ponte le avrebbe liberate, ma purtroppo, uno stuolo di individui dall’intelligenza limitata, ha remato contro un ‘opera, che avrebbe reso Messina una città migliore. Dobbiamo rassegnarci a vivere in una città mediocre, governata da gente mediocre…. Rassegnamoci a vivere per sempre, chiedendo l’elemosina di un passaggio per attraversare lo stretto, una volta ai Franza, una volta allo stato…. pregando in ginocchio che lo scirocco ci grazi e non contribuisca ad isolarci ulteriormente . Rassegnamoci.
Messina e la sua gente rese schiave . Il ponte le avrebbe liberate, ma purtroppo, uno stuolo di individui dall’intelligenza limitata, ha remato contro un ‘opera, che avrebbe reso Messina una città migliore. Dobbiamo rassegnarci a vivere in una città mediocre, governata da gente mediocre…. Rassegnamoci a vivere per sempre, chiedendo l’elemosina di un passaggio per attraversare lo stretto, una volta ai Franza, una volta allo stato…. pregando in ginocchio che lo scirocco ci grazi e non contribuisca ad isolarci ulteriormente . Rassegnamoci.
Bhe cari concittadini…alle prossime elezioni comunali/regionali/nazionali ricordatevi la cosa e andate a votare scheda bianca.
Il ponte non risolverà un cavolo e tra l’altro tutti soldi spesi per progetti inutili del ponte potevano portare avanti il traghettamento ancora per anni…invece cosi hanno solo ingrassato le tasche altrui.
Bhe cari concittadini…alle prossime elezioni comunali/regionali/nazionali ricordatevi la cosa e andate a votare scheda bianca.
Il ponte non risolverà un cavolo e tra l’altro tutti soldi spesi per progetti inutili del ponte potevano portare avanti il traghettamento ancora per anni…invece cosi hanno solo ingrassato le tasche altrui.
Grazie al governo regionale e nazioanle che sostiene Felice Calabrò.
Grazie al governo regionale e nazioanle che sostiene Felice Calabrò.
Chi difende il ponte forse non sa o vuole dimenticare che si tratta di un progetto difficile, in una zona non solo sismica ma battuta da venti fortissimi. Tutta la città si trasformerebbe in un cantiere a cielo aperto, con migliaia di mezzi da lavoro in transito quotidianamente. La zona Nord, l’unico sbocco decente della città, sarebbe spazzata via…
Lo Stato DEVE garantire i collegamenti e non serve una Costituzione per ricordarlo. Il punto è un altro: bisogna eliminare il monopolio della Caronte, ci vorrebbero anche altre aziende in grado di offrire sia traghetti che aliscafi a prezzi competitivi. Mi sembra l’unica via logica. Il ponte è come il tram: inutile (bastava solo potenziare e rendere DECENTE l’Atm…). Siamo alle stra-solite.
Chi difende il ponte forse non sa o vuole dimenticare che si tratta di un progetto difficile, in una zona non solo sismica ma battuta da venti fortissimi. Tutta la città si trasformerebbe in un cantiere a cielo aperto, con migliaia di mezzi da lavoro in transito quotidianamente. La zona Nord, l’unico sbocco decente della città, sarebbe spazzata via…
Lo Stato DEVE garantire i collegamenti e non serve una Costituzione per ricordarlo. Il punto è un altro: bisogna eliminare il monopolio della Caronte, ci vorrebbero anche altre aziende in grado di offrire sia traghetti che aliscafi a prezzi competitivi. Mi sembra l’unica via logica. Il ponte è come il tram: inutile (bastava solo potenziare e rendere DECENTE l’Atm…). Siamo alle stra-solite.
Il tram è l’unica cosa decente e utile che è stata fatta a Messina negli ultimi 10 anni
Il tram è l’unica cosa decente e utile che è stata fatta a Messina negli ultimi 10 anni
La prendo per una semplice provocazione… Tram unica cosa decente e utile negli ultimi dieci anni (che poi mi pare siano anche di più)? Il tram è un servizio mai puntuale e le vetture sono già sporche e fatiscenti; hanno distrutto Piazza Cairoli e Viale della Libertà, che una volta erano stupendi; hanno ridotto le corsie di marcia peggiorando la viabilità; quando piove, lungo il tracciato si formano pozzanghere che stoppano il servizio e potrei continuare la lista… E il tram è una cosa buona? Ribadisco, bastava rendere EFFICIENTI gli autobus con una gestione onesta e responsabile e farli funzionare come succede in tante CIVILI città del Nord, dove spaccano il secondo. Elogiare QUESTO tram è puro delirio e non dico altro.
La prendo per una semplice provocazione… Tram unica cosa decente e utile negli ultimi dieci anni (che poi mi pare siano anche di più)? Il tram è un servizio mai puntuale e le vetture sono già sporche e fatiscenti; hanno distrutto Piazza Cairoli e Viale della Libertà, che una volta erano stupendi; hanno ridotto le corsie di marcia peggiorando la viabilità; quando piove, lungo il tracciato si formano pozzanghere che stoppano il servizio e potrei continuare la lista… E il tram è una cosa buona? Ribadisco, bastava rendere EFFICIENTI gli autobus con una gestione onesta e responsabile e farli funzionare come succede in tante CIVILI città del Nord, dove spaccano il secondo. Elogiare QUESTO tram è puro delirio e non dico altro.
Non è una provocazione è lo stato dei fatti…che poi sia malgestito è un altro discorso. CMQ giusto per fare una pragone a Torino ci sono le mdesime vetture acquistate nel medesimo periodo e sono perfettaemnte puntuali efficenti e degnamente pulite. La differenza? non sono gestite dall’ATM/amministratori di Messina!
Non è una provocazione è lo stato dei fatti…che poi sia malgestito è un altro discorso. CMQ giusto per fare una pragone a Torino ci sono le mdesime vetture acquistate nel medesimo periodo e sono perfettaemnte puntuali efficenti e degnamente pulite. La differenza? non sono gestite dall’ATM/amministratori di Messina!
Non sono a favore o contro il ponte, però paragonare il ponte con il tram è un assurdità. migliaia di città nel mondo hanno il tram…il ponte invece sarebbe stata un’opera unica al mondo, grandiosa e con tante opere connesse.La linea metropolitana Reggio-Messina, con fermate a Ganzirri, S. Agata ect…e la stazione centrale a Gazzi, con grandi tratti interrati….altro che tram..Era solo fumo…ma il progetto era grandioso, le navi da crociera ed i turisti sarebbero aumentati in modo esplosivo, il ponte sarebbe stato un set cinematografico eccellente, un grande rilancio per lo Stretto.Ma era solo fumo..un sogno…la realtà che piace a tanti(benestanti) e fatta di tagli, dismissioni….e miseria per i cittadini normali.
Non sono a favore o contro il ponte, però paragonare il ponte con il tram è un assurdità. migliaia di città nel mondo hanno il tram…il ponte invece sarebbe stata un’opera unica al mondo, grandiosa e con tante opere connesse.La linea metropolitana Reggio-Messina, con fermate a Ganzirri, S. Agata ect…e la stazione centrale a Gazzi, con grandi tratti interrati….altro che tram..Era solo fumo…ma il progetto era grandioso, le navi da crociera ed i turisti sarebbero aumentati in modo esplosivo, il ponte sarebbe stato un set cinematografico eccellente, un grande rilancio per lo Stretto.Ma era solo fumo..un sogno…la realtà che piace a tanti(benestanti) e fatta di tagli, dismissioni….e miseria per i cittadini normali.
Non è un altro discorso, è lo stesso, medesimo discorso invece! Che ragionamento sarebbe? Investo ingenti somme e imbruttisco visibilmente il territorio cittadino per creare un servizio che poi non so gestire??? Se dobbiamo ragionare in questo modo, allora si sarebbe dovuto prevedere che, mettendo il tram nelle mani dell’Atm, sarebbe finita male. Lo stato dei fatti è proprio questo: è un servizio inefficiente. Le risulta che una persona che deve recarsi PUNTUALMENTE a lavoro ogni giorno possa fare sereno affidamento sul tram ed evitare di usare il proprio mezzo? Rispondo io: no! Ergo, non hanno fatto una cosa buona.
PS: è chiaro che non mi riferissi al progetto delle vetture, ovviamente commissionate e costruite altrove…
Non è un altro discorso, è lo stesso, medesimo discorso invece! Che ragionamento sarebbe? Investo ingenti somme e imbruttisco visibilmente il territorio cittadino per creare un servizio che poi non so gestire??? Se dobbiamo ragionare in questo modo, allora si sarebbe dovuto prevedere che, mettendo il tram nelle mani dell’Atm, sarebbe finita male. Lo stato dei fatti è proprio questo: è un servizio inefficiente. Le risulta che una persona che deve recarsi PUNTUALMENTE a lavoro ogni giorno possa fare sereno affidamento sul tram ed evitare di usare il proprio mezzo? Rispondo io: no! Ergo, non hanno fatto una cosa buona.
PS: è chiaro che non mi riferissi al progetto delle vetture, ovviamente commissionate e costruite altrove…
Evidentemente non ha colto bene il senso del mio messaggio. E’ chiaro che sono due opere di levatura totalmente diversa. Il punto è quello che ho già espresso: nell’ottica costi/benefici, il ponte serve? Non c’è un progetto definitivo e il rischio che rimanga una terribile incompiuta, una ferita a cielo aperto, è grande. Quello che lei descrive è pura utopia, per l’appunto un sogno. Bello quanto si vuole, ma poco realizzabile. Ha idea di quale sforzo titanico richiederebbero tutte le strutture annesse che lei ha citato? E Messina sarebbe in grado di gestire uno stravolgimento simile? Parliamo di una città che dopo 40 anni non ha ancora terminato due assurdi svincoli… Apriamo gli occhi, per favore…
Evidentemente non ha colto bene il senso del mio messaggio. E’ chiaro che sono due opere di levatura totalmente diversa. Il punto è quello che ho già espresso: nell’ottica costi/benefici, il ponte serve? Non c’è un progetto definitivo e il rischio che rimanga una terribile incompiuta, una ferita a cielo aperto, è grande. Quello che lei descrive è pura utopia, per l’appunto un sogno. Bello quanto si vuole, ma poco realizzabile. Ha idea di quale sforzo titanico richiederebbero tutte le strutture annesse che lei ha citato? E Messina sarebbe in grado di gestire uno stravolgimento simile? Parliamo di una città che dopo 40 anni non ha ancora terminato due assurdi svincoli… Apriamo gli occhi, per favore…
Affermare che “nell’ottica costi/benefici il ponte non serve”, chiedersi se “Messina sarebbe in grado di gestire uno stravolgimento simile”, che “non c’è un progetto definitivo” e altre amenità simili dimostra il grado di approssimazione delle tue conoscenze. Non è possibile rispondere, ci vorrebbero centinaia di pagine e, probabilmente, continueresti ancora a ripetere le stesse cose.
Affermare che “nell’ottica costi/benefici il ponte non serve”, chiedersi se “Messina sarebbe in grado di gestire uno stravolgimento simile”, che “non c’è un progetto definitivo” e altre amenità simili dimostra il grado di approssimazione delle tue conoscenze. Non è possibile rispondere, ci vorrebbero centinaia di pagine e, probabilmente, continueresti ancora a ripetere le stesse cose.
Il ponte è la speranza dei poveri, mentre i ricchi affaristi, banchieri, armatori e supericconi vari godono di questa realtà.
Sono i poveri a sognare pane e lavoro…i ricchi non sognano… godono.
Il ponte è la speranza dei poveri, mentre i ricchi affaristi, banchieri, armatori e supericconi vari godono di questa realtà.
Sono i poveri a sognare pane e lavoro…i ricchi non sognano… godono.
Da quando più di 20 anni fa prendevo i pullman dell’ATM per andare a scuola questi non sono stati mai affidabili…me ne sono successe di tutti i colori dal salto della corsa a dover spingere il pullman per partire! Il problema non è il tram in se stesso ma è che la qualsiasi cosa che nel resto del mondo funziona data in gestione all’amministrazione messinese diventa inefficiente e non funzionante!
Mai stati in certe città della Germania? La presenza del tram è molto più capillare ma hanno un servizio mostruosamente efficiente usato da tutta la collettività che abbassa il costo della mobilità della stessa…ovviamente non è Messina!
Da quando più di 20 anni fa prendevo i pullman dell’ATM per andare a scuola questi non sono stati mai affidabili…me ne sono successe di tutti i colori dal salto della corsa a dover spingere il pullman per partire! Il problema non è il tram in se stesso ma è che la qualsiasi cosa che nel resto del mondo funziona data in gestione all’amministrazione messinese diventa inefficiente e non funzionante!
Mai stati in certe città della Germania? La presenza del tram è molto più capillare ma hanno un servizio mostruosamente efficiente usato da tutta la collettività che abbassa il costo della mobilità della stessa…ovviamente non è Messina!
Non mi piace essere così insistente, ma in fondo credo che stiamo dicendo esattamente la stessa cosa in due modi diversi. Non critico la tramvia in sé, è ovvio che in molte altre zone del mondo è certamente una risorsa. Ma qui non lo è, è stato un progetto inutile che ha solo deturpato diverse aree della città senza apportare alcun miglioramento alla viabilità o alla mobilità dei cittadini. Certo, ultimamente mi pare abbiano rimesso in sesto qualche vettura in più, ma siamo ancora lontanissimi dall’avere un servizio puntuale, decente e affidabile. A Messina regna sovrano il nulla e la pessima, scandalosa gestione dell’ATM ne è una delle tante schiaccianti prove.
Non mi piace essere così insistente, ma in fondo credo che stiamo dicendo esattamente la stessa cosa in due modi diversi. Non critico la tramvia in sé, è ovvio che in molte altre zone del mondo è certamente una risorsa. Ma qui non lo è, è stato un progetto inutile che ha solo deturpato diverse aree della città senza apportare alcun miglioramento alla viabilità o alla mobilità dei cittadini. Certo, ultimamente mi pare abbiano rimesso in sesto qualche vettura in più, ma siamo ancora lontanissimi dall’avere un servizio puntuale, decente e affidabile. A Messina regna sovrano il nulla e la pessima, scandalosa gestione dell’ATM ne è una delle tante schiaccianti prove.
Le mie conoscenze saranno anche approssimative (non sono un tecnico), ma penso sia inconfutabile che Messina non sarebbe in grado di supportare il carico di lavori che ne deriverebbe: parliamo di migliaia di mezzi per il movimento terra al giorno lungo l’asse della città (in un territorio stretto e congestionato già di base)…
Se anche ci fosse il famigerato progetto definitivo, mi dovresti insegnare che con i forti venti che abbiamo il ponte resterebbe chiuso un bel tot di giorni all’anno… La tua posizione verso la mia opinione è piena di supponenza anche offensiva (visto che dico amenità e ti appaio come uno che continuerebbe a ripetere le stesse cose). Prima di sentenziare cerca di conoscerle, le persone. Discorso chiuso.
Le mie conoscenze saranno anche approssimative (non sono un tecnico), ma penso sia inconfutabile che Messina non sarebbe in grado di supportare il carico di lavori che ne deriverebbe: parliamo di migliaia di mezzi per il movimento terra al giorno lungo l’asse della città (in un territorio stretto e congestionato già di base)…
Se anche ci fosse il famigerato progetto definitivo, mi dovresti insegnare che con i forti venti che abbiamo il ponte resterebbe chiuso un bel tot di giorni all’anno… La tua posizione verso la mia opinione è piena di supponenza anche offensiva (visto che dico amenità e ti appaio come uno che continuerebbe a ripetere le stesse cose). Prima di sentenziare cerca di conoscerle, le persone. Discorso chiuso.
per Gemini…a nord strade, autostrade e ferrovie sono chiuse per neve, maltempo ect..per molti giorni durante l’anno…eppure si sono realizzate autostrade a 4 corsie, treni ad alta velocità ect…
Il ponte non è stato realizzato perchè mafia e politica non hanno avuto interessi. Forse la realizzazione del ponte sarebbe stata appannaggio di gruppi stranieri e non dal sistema politico-mafioso italiano…..che hanno preferito puntare su altri appalti…. ad esempio in Puglia, in Veneto, in Lombardia, in Piemonte, nel Lazio….ect.ect…ogni tanto la punta di iceberg del malaffare emerge con notizie di collusioni negli appalti delle grandi opere e manifestazioni italiane…notizie subito sopite…già lo scandalo è un ponte inesistente.
per Gemini…a nord strade, autostrade e ferrovie sono chiuse per neve, maltempo ect..per molti giorni durante l’anno…eppure si sono realizzate autostrade a 4 corsie, treni ad alta velocità ect…
Il ponte non è stato realizzato perchè mafia e politica non hanno avuto interessi. Forse la realizzazione del ponte sarebbe stata appannaggio di gruppi stranieri e non dal sistema politico-mafioso italiano…..che hanno preferito puntare su altri appalti…. ad esempio in Puglia, in Veneto, in Lombardia, in Piemonte, nel Lazio….ect.ect…ogni tanto la punta di iceberg del malaffare emerge con notizie di collusioni negli appalti delle grandi opere e manifestazioni italiane…notizie subito sopite…già lo scandalo è un ponte inesistente.
Ok, ma è pur vero che in Germania (per non dire nei paesi dell’Europa ancora più settentrionali) hanno emergenze invernali ben superiori alle nostre e sanno come affrontarle. Noi no, l’Italia si paralizza come un paese ebete. Al di là di questo, nel resto d’Europa si costruiscono molte più strade (utili) che da noi. Qui si sta solo ulteriormente isolando il Sud dal Nord con la soppressione di voli e treni. Stai sereno che mafia e politica sono ingolosite al massimo dall’affare ponte. E stai ancora più sereno che riuscirebbero comunque ad infiltrarvisi nonostante tutti i gruppi stranieri possibili… E’ un’opera che presuppone basi di alto livello che qui sono totalmente assenti…
Ok, ma è pur vero che in Germania (per non dire nei paesi dell’Europa ancora più settentrionali) hanno emergenze invernali ben superiori alle nostre e sanno come affrontarle. Noi no, l’Italia si paralizza come un paese ebete. Al di là di questo, nel resto d’Europa si costruiscono molte più strade (utili) che da noi. Qui si sta solo ulteriormente isolando il Sud dal Nord con la soppressione di voli e treni. Stai sereno che mafia e politica sono ingolosite al massimo dall’affare ponte. E stai ancora più sereno che riuscirebbero comunque ad infiltrarvisi nonostante tutti i gruppi stranieri possibili… E’ un’opera che presuppone basi di alto livello che qui sono totalmente assenti…
Gemini, Palermo e Catania hanno decine di progetti già finanziati.Miliardi di euro di appalti a partire dal collegamento ferroviario Palermo-Catania.
In tutte le regioni italiane si spendono miliardi per realizzare opere…anche contro la volontà dei residenti…vedi Val di Susa…..
In Sicilia, da anni, si cerca di dare centralità a Catania e Palermo, per cui uffici,comandi e dirigenze messinesi sono state ricollocate in quelle città. Il ponte forse avrebbe ridato la centralità storica a Messina….per la naturale posizione interregionale. Sono agevolati i collegamenti marittimi di Catania e Palermo..e viene massacrato lo Stretto..via naturale di collegamento..
Il ponte..guardalo nell’ottica dei fatti..non lo hanno voluto.
Gemini, Palermo e Catania hanno decine di progetti già finanziati.Miliardi di euro di appalti a partire dal collegamento ferroviario Palermo-Catania.
In tutte le regioni italiane si spendono miliardi per realizzare opere…anche contro la volontà dei residenti…vedi Val di Susa…..
In Sicilia, da anni, si cerca di dare centralità a Catania e Palermo, per cui uffici,comandi e dirigenze messinesi sono state ricollocate in quelle città. Il ponte forse avrebbe ridato la centralità storica a Messina….per la naturale posizione interregionale. Sono agevolati i collegamenti marittimi di Catania e Palermo..e viene massacrato lo Stretto..via naturale di collegamento..
Il ponte..guardalo nell’ottica dei fatti..non lo hanno voluto.
Non contesto nulla di quello che hai scritto, ma se Palermo e Catania ci hanno scavalcati ci sarà anche una buona ragione. Catania è il vero capoluogo, perché è cresciuta e vive di una mentalità pratica e di profitto che qui non esiste. Messina è solo un grosso paese dove ancora il commerciante arretrato si lamenta perché non viene gonfiato il suo tornaconto. Cosa offrono Messina e i messinesi? Molto poco. Lo Stretto viene massacrato dall’inesistenza delle ferrovie italiane e dall’osceno monopolio della ben nota compagnia di navigazione privata, stop. Il ponte, ribadisco, sarebbe anche una bella realtà ma è solo utopia e Messina non è affatto adeguata a recepire una struttura di tale portata.
Lo Stato è assente, è questa la vergogna piena.
Non contesto nulla di quello che hai scritto, ma se Palermo e Catania ci hanno scavalcati ci sarà anche una buona ragione. Catania è il vero capoluogo, perché è cresciuta e vive di una mentalità pratica e di profitto che qui non esiste. Messina è solo un grosso paese dove ancora il commerciante arretrato si lamenta perché non viene gonfiato il suo tornaconto. Cosa offrono Messina e i messinesi? Molto poco. Lo Stretto viene massacrato dall’inesistenza delle ferrovie italiane e dall’osceno monopolio della ben nota compagnia di navigazione privata, stop. Il ponte, ribadisco, sarebbe anche una bella realtà ma è solo utopia e Messina non è affatto adeguata a recepire una struttura di tale portata.
Lo Stato è assente, è questa la vergogna piena.
Il commercio messinese è stato massacrato dalla depredazione che la città ha subito.Tra Distretto militare, Comandi di forze di polizia, Arsenale, Mari Sicilia, Compartimento ferroviario, direzione postale …ect..e l’indotto notevole, sono decine di migliaia di posti di lavoro che sono state trasferiti da Messina a Palermo e Catania….
Per quanto riguarda Catania è la città che ha il maggior numero di fallimenti, i grandi centri commerciali del nord Italia, o francesi uccidono l’economia locale….non vedo cosa offre Catania oltre ai luccichii degli specchi per le allodole dei grandi centri commerciali.
Il ponte con l’alta velocità avrebbe assestato un brutto colpo all’aeroporto di Catania…Roma-Messina in meno di 4 ore.
Il commercio messinese è stato massacrato dalla depredazione che la città ha subito.Tra Distretto militare, Comandi di forze di polizia, Arsenale, Mari Sicilia, Compartimento ferroviario, direzione postale …ect..e l’indotto notevole, sono decine di migliaia di posti di lavoro che sono state trasferiti da Messina a Palermo e Catania….
Per quanto riguarda Catania è la città che ha il maggior numero di fallimenti, i grandi centri commerciali del nord Italia, o francesi uccidono l’economia locale….non vedo cosa offre Catania oltre ai luccichii degli specchi per le allodole dei grandi centri commerciali.
Il ponte con l’alta velocità avrebbe assestato un brutto colpo all’aeroporto di Catania…Roma-Messina in meno di 4 ore.
Ma scusate non ve lo avevamo detto, in tempi non sospetti? Ed allora…: o ci fate o ci siete…. Era ed è evidente che questi vi prendono in giro. La “farsa” continua con lo stesso copione di sempre. La Sicilia sempre più abbandonata a se stessa.
Ma scusate non ve lo avevamo detto, in tempi non sospetti? Ed allora…: o ci fate o ci siete…. Era ed è evidente che questi vi prendono in giro. La “farsa” continua con lo stesso copione di sempre. La Sicilia sempre più abbandonata a se stessa.
Sono stimolato a intervenire solo perché,a mio giudizio,gli argomenti di Gemini sono il paradigma dei VIZI culturali e psicosociali di buona parte della piccola e media borghesia IMPRODUTTIVA Messinese.Se il nostro amico Gemini avesse fatto lo sforzo di studiare anche superficialmente il progetto del ponte,non avrebbe potuto”diffondere”sciocchezze e”leggende metropolitane”(il sisma,i venti, zona nord spazzata..) già clamorosamente smentite dalla comunità scientifica internazionale.Purtroppo,la paura del nuovo, l’adagiarsi su posizioni di rendita parassitaria, il”disfattismo,le lamentele sterili,il pessimismo ed egoismo sociale sono virus che si insinuano subdolamente e pervadono le teste di molti messinesi determinando l’attuale”naufragio”.
Sono stimolato a intervenire solo perché,a mio giudizio,gli argomenti di Gemini sono il paradigma dei VIZI culturali e psicosociali di buona parte della piccola e media borghesia IMPRODUTTIVA Messinese.Se il nostro amico Gemini avesse fatto lo sforzo di studiare anche superficialmente il progetto del ponte,non avrebbe potuto”diffondere”sciocchezze e”leggende metropolitane”(il sisma,i venti, zona nord spazzata..) già clamorosamente smentite dalla comunità scientifica internazionale.Purtroppo,la paura del nuovo, l’adagiarsi su posizioni di rendita parassitaria, il”disfattismo,le lamentele sterili,il pessimismo ed egoismo sociale sono virus che si insinuano subdolamente e pervadono le teste di molti messinesi determinando l’attuale”naufragio”.
Gmollica, senza ponte, il deserto io lo temo già per i nostri figli, altro che nipoti!
Gmollica, senza ponte, il deserto io lo temo già per i nostri figli, altro che nipoti!
Gemini, il progetto definitivo del ponte è stato redatto, tra gli altri, dall’azienda giapponese che ha realizzato, in zona altamente sismica e con tifoni ben più violenti del nostro scirocco, il ponte sospeso più lungo al mondo. Nessun mezzo da lavoro transiterebbe per le strade, perché i cantieri avrebbero un affaccio a mare con un porticciolo provvisorio di servizio.
Gemini, il progetto definitivo del ponte è stato redatto, tra gli altri, dall’azienda giapponese che ha realizzato, in zona altamente sismica e con tifoni ben più violenti del nostro scirocco, il ponte sospeso più lungo al mondo. Nessun mezzo da lavoro transiterebbe per le strade, perché i cantieri avrebbero un affaccio a mare con un porticciolo provvisorio di servizio.
Come ho scritto più sotto, il progetto definitivo del ponte è stato redatto dall’azienda giapponese che ha realizzato, in zona altamente sismica e con tifoni ben peggiori del nostro scirocco, il ponte sospeso più lungo al mondo (che in 17 anni non è masi stato chiuso al traffico). Il ponte sullo stretto è progettato per essere percorribile con venti a 216 km/h, velocità di molto superiore a quella mai registrata nello stretto (156 km/h, il 21.11.1991). Il ponte non verrà mai chiuso al traffico. Per quanto riguarda il movimento mezzi, semplicemente, non esisterà! I cantieri avranno un affaccio a mare, con porticciolo provvisorio di servizio.
Come ho scritto più sotto, il progetto definitivo del ponte è stato redatto dall’azienda giapponese che ha realizzato, in zona altamente sismica e con tifoni ben peggiori del nostro scirocco, il ponte sospeso più lungo al mondo (che in 17 anni non è masi stato chiuso al traffico). Il ponte sullo stretto è progettato per essere percorribile con venti a 216 km/h, velocità di molto superiore a quella mai registrata nello stretto (156 km/h, il 21.11.1991). Il ponte non verrà mai chiuso al traffico. Per quanto riguarda il movimento mezzi, semplicemente, non esisterà! I cantieri avranno un affaccio a mare, con porticciolo provvisorio di servizio.