Ciucci: «Importante fase di informazione ed assistenza rivolta al pubblico. Il dialogo costante e continuativo con il territorio è un impegno prioritario della Stretto di Messina».
Cresce l’interesse attorno al Ponte. Ma soprattutto a ciò che è diretta conseguenza del Ponte stesso. Secondo quanto riferisce la “Stretto di Messina”, a circa un mese dalla pubblicazione del piano degli espropri, nell’ambito del procedimento finalizzato alla dichiarazione di pubblica utilità del progetto definitivo, gli uffici del Contraente generale Eurolink che agisce in nome e per conto della “Stretto” sono stati visitati da oltre 200 cittadini (84 Calabria, 125 Sicilia) con tempi di attesa nulli, mentre il sito Internet dedicato ha registrato oltre 1.000 contatti. Gli interessati dagli espropri (in allegato l’elenco riguardante la città di Messina) hanno tempo fino all’8 novembre 2011 per esaminare la documentazione e produrre eventualmente osservazioni. In particolare presso gli uffici del Contraente generale Eurolink tutti i cittadini possono conoscere se saranno coinvolti dalla procedura espropriativa che riguarda anche asservimenti od occupazioni temporanee.
A disposizione del pubblico ci sono le planimetrie di progetto dalle quali si desume il tipo di opera o di attività che insiste nella particella catastale coinvolta dalla procedura espropriativa. Il personale Eurolink dedicato fornisce copia dello stralcio relativo ed è a disposizione per illustrare le modalità previste per formulare osservazioni a norma di legge. L’accesso è libero ed è possibile prenotare un appuntamento chiamando al numero telefonico 090.2509412. Gli uffici di Eurolink preposti all’attività di pubblicazione sono: in Calabria, presso l’Hotel de la Ville a Villa S. Giovanni, giovedì e venerdì dalle 9,00 alle 13,00 e dalle 14,00 alle 17,00; in Sicilia in Contrada di Dio a S. Agata, Messina (ingresso Facoltà di Ingegneria dalla Panoramica), da lunedì a mercoledì dalle 9,00 alle 13,00 e dalle 15,00 alle 17,00.
«La pubblicazione del piano degli espropori – ha dichiarato l’amministratore delegato Pietro Ciucci – è una procedura propedeutica alla dichiarazione di pubblica utilità che si concretizzerà con l’approvazione del progetto definitivo da parte del Cipe. Si tratta di una importante fase di informazione ed assistenza rivolta al pubblico che, stando ai risultati delle visite di medio termine, dimostra il positivo esito dell’impegno della Stretto di Messina nell’agevolare al massimo i cittadini dei due i principali Comuni su cui insiste l’Opera. Infatti, su specifica direttiva della Stretto di Messina, il Contraente generale Eurolink ha istituito punti di consultazione sul territorio a Messina e a Villa San Giovanni ed ha predisposto un apposito sito Internet dedicato. Sono iniziative che vanno oltre il dettato della legge – che prevede il deposito del progetto espropri per la pubblica consultazione unicamente presso gli uffici delle Regioni a Catanzaro e Palermo – che abbiamo ritenuto opportuno adottare in virtù della priorità che la Stretto di Messina ha sempre attribuito al dialogo costante e continuativo con il territorio».
Come previsto.
Il ponte non si farà, ovviamente: mancano i soldi ed è un’opera da pazzi, in questo contesto economico ed in questo contesto territoriale, ma i danni (espropri) iniziano puntualmente ad essere presenti.
Ma possibile che dobbiamo rimpiangere l’epoca in cui stavamo peggio???
Mi raccomando, alle prossime elezioni, rivotate Berlusconi, anzi “Forza gnocca”, così ufficializziamo il masochismo del popolo italiano…