Agli abbonamenti trimestrali, semestrali e annuali si aggiunge la possibilità di fare anche quello mensile
MESSINA – Risparmiare parcheggiando nelle strisce blu è possibile. Questo è stato il messaggio lanciato dall’Atm che ha presentato il nuovo abbonamento mensile per i parcheggi a pagamento in centro città. Il costo sarà di 92 euro al mese. La tessera si va ad affiancare ai già presenti abbonamenti trimestrali, semestrali e annuali e sarà acquistabile anche online.
Il sindaco Federico Basile, presente alla conferenza stampa, ha spiegato: “Questa notizia non è una notizia, perché queste cose esistono da due anni. Noi siamo per il mezzo pubblico, lo ribadiamo. Ma oggi comunichiamo qualcosa che non è stata ben comunicata. Ad oggi, parlando di strisce blu, pago un euro l’ora. Oppure posso fare le tariffe di mezza giornata o di tutta la giornata. L’Atm dal dicembre 2022 ha lanciato tariffe trimestrali, semestrali e annuali. Così ho chiesto al presidente se fosse possibile fare un abbonamento mensile.
“Da oggi – ha aggiunto Basile – si pagherà 92 euro al mese. Per questo oggi vogliamo dire di muoversi coi mezzi pubblici, ma se per esigenze dovete spostarvi in auto e siete liberi di farlo, perché non ragionare con abbonamenti simili? Il mensile da 240 euro calcolando la tariffa oraria secca scende a 92 euro con l’abbonamento per un mese, il trimestrale da 720 a 269, il semestrale da 1.440 a 538, l’annuale da 2.880 a 942 euro (tariffe già in vigore da dicembre 2022). La mobilità sostenibile sono azioni concrete, questa è una di quelle. Può sembrare banale ma non lo è”. Nel report presentato da Atm con i prezzi, le cifre mostrate e lette dal sindaco sono calcolate, per analizzare il risparmio, su 24 giorni mensili, cioè 4 settimane dal lunedì al sabato. E con questo metodo col mensile sarebbe come pagare 3,8€ al giorno, con il trimestrale e il semestrale 3,7, con l’annuale 3,27″.
Al fianco di Federico Basile, il vicesindaco Salvatore Mondello, il quale ha ribadito come tutta l’amministrazione abbia a cuore la mobilità sostenibile: “Sono tutte azioni che convogliano nel piano complessivo. Chiaro che per ridurre le auto in centro dobbiamo proporre alternative e questa è una di quelle”.
Il presidente di Atm Pippo Campagna ha poi concluso: “In molte città fuori da Messina si paga molto di più. E ricordiamo che sono acquistabili anche online, tranquillamente e in maniera molto semplice. Quello che consigliamo noi è di muoversi sempre con tram, bus e shuttle. I giovani lo hanno già capito e anche la sera abbiamo gli shuttle pieni, l’ho visto io stesso fino a ieri sera. Poi ovviamente chi ha esigenza di spostarsi in auto sa che c’è questa possibilità. Che penso che sia ottima”. Il presidente Campagna ha parlato anche delle strutture: “Anche nel fosso si partirà con l’automazione da lunedì. Lì si applicano le tariffe che già sapete”.
Ma è una follia…1000 euro/anno e non so neanche se posso posteggiare ???
è un modo come un altro per disincentivare l’uso della macchina a favore dei mezzi? appunto parlando di mezzi….. 92 euro vi attaccate al tram…….
Ma voi pensate che i soldi si trovino scavando?
a ridicoliiiiiiiiiiii. ma bastaaaaaaaaa….BUDDACI SOLLEVIAMOCI MANDIAMOLI A CASUCCIA LORO che VERGOGNA……
VOLETE FARE SOLO I SOLDI, VE NE FREGATE DEL CAOS CHE C’E’, SAPETE FARE SOLO MULTE PER FARE CASSA PERCHE’ NON METTETE I VIGILI ALLE ORE DI PUNTA PER REGOLARE I SEMAFORI , NON VEDETE DI FRONTE LA CASERMA DEI VIGILI QUELLO CHE SI COMBINA CI VOGLIONO I VIGILI PER REGOLAMENTARE IN BASE AGLI ORARI PER FAR SCORRERE IL TRAFFICO, NON CI VUOLE UN LAUREATO ALLA BOCCONI PER STUDIARE UN PIANO ANTITRAFFICO
Fatela pagare a officine, autolavaggi, bar, ristoratori con spazi enormi 365 giorni per anni, amici, poi parlate, ormai si tratta di pura follia, ma ricordo sempre il marchese del grillo
I negozianti, come i residenti, non dovrebbero pagare: i primi perché ogni giorno si recano al lavoro, i secondo perché vivono in quella zona.
Le varie attività citate, già pagano: gazebo per il caso dei bar, e passo carrabile per le officine.
Forse si sta esagerando con i posti a pagamento, che sono un balzello ormai pesante. Forse servirebbero più parcheggi, magari multipiano, così non mancherebbero per nessuno. Ma evidentemente si vuole disincentivare l’auto.
E la punizione per chi ha il pass per residente quale è ?
Da residente e pensionato devo calcolare 1000 euro in più l’ anno. Siete pazzi. Aspetto le prossime elezioni con ansia, voterò e farò votare chiunque di qualsiasi partito, abolisca questa vergogna e quelle inutili piste ciclabili . Ve la siete cercata, i messinesi vi puniranno.
ci pari chi i soldi i truvamu zappannu,alla prossima elezioni va dugnu una bella rapista
E al presidente di ATM perchè non si chiede conto delle corse giornalmente e continuamente soppresse del Tram (come agevolmente verificabile dal sito dell’Atm), del fatto che il bus n.1 nella maggior parte degli orari è strapieno e certamente nè lui nè il sindaco nè gli assessori vanno o tornano da lavoro pigiati come sardine dentro porte che non si chiudono e nel pieno dell’olezzo di cento persone stivate in vetture che spesso non hanno nemmeno le finestre apribili per cambiare l’aria… Sarebbe bene che i giornalisti chiedessero conto di queste cose ai (lautamente pagati) responsabili della cosa pubblica.
Ringrazio tempo stretto per lo spazio che dà ai cittadini, ma quello che mi avvilisce è la mancanza costante di una risposta del comune, anche ad accuse pesanti, perché si sentono padri eterni, appunto il marchese del grillo, “io so io e voi non contate un c…” e poi osservo onestamente che in molti casi molte attività occupano gratis ben oltre il passo carrabile, ma questo lo sanno tutti ….
Alle prossime elezioni vi spediremo tutti a casa…basta lucrare sulle spalle del cittadino…vergogna!
Vi siete scordati che nei pressi Teatro V. Emanuele e via M. Aspa mancano strisce blu e segnaletica verticale…..Ripristinatele così recuperate soldi…Grazie…….Perché non si può creare disuguaglianze sociali nel parcheggiare le auto…..da un lato si paga e dall’altro lato non si paga…Come mai?
Non sanno più cosa inventarsi per spennare il cittadino è una dittatura,