Le reazioni della politica alla lettera dei professori del Policlinico

Le reazioni della politica alla lettera dei professori del Policlinico

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sabato 07 Ottobre 2017 - 07:34

Contro la lettera firmata da cinque luminari di Neuroscienze che operano al Policlinico insorge la politica . Ecco tutte le reazioni

Bernadette Grasso (Fi): «Apprendo che alcuni docenti universitari del Policlinico entrano nel merito della programmazione sanitaria, esitata dalla Regione Siciliana, dopo un lungo iter procedurale. In qualità di Componente della Commissione Sanità dell’ARS, ritengo questo intervento fuori luogo e forse poco rispettoso, per le Istituzioni e per la loro Azienda Ospedaliera Universitaria, la quale è dotata di un responsabile legale.L’offerta sanitaria, a Messina e Provincia, è stata oggetto di attenta valutazione: infatti, l’IRCCS Bonino-Pulejo, DEA di I livello, è stato dotato, tra l’altro, di UOC di Neurologia (con Stroke Unit di I Livello, secondo le normative vigenti).Come si può comprendere, nell’ambito neurovascolare, una popolazione di circa 700.000 abitanti, non può essere soddisfatta dal solo apporto del Policlinico (e non mi riferisco soltanto ai procedimenti di trombolisi e trombectomia, che ne rappresentano soltanto una modesta percentuale).Infatti, da una attenta valutazione effettuata durante l’iter programmatorio, è emerso l’aumentato fabbisogno prestazionale di tale patologia. Ciò ha comportato e comporta, tra l’altro, la necessità di migliorare e aumentare l’offerta sanitaria, senza danno per i cittadini.Ricordo, inoltre, l’importante ruolo del Papardo, per il quale mi sono spesa durante il mio mandato e che continuerò a sostenere attraverso l’azione politica avanzata dalle organizzazioni sindacali per il rilancio dello stesso, a cui ritengo debba aggiungersi quello dell’IRCCS-Piemonte, in ambito neurologico e neurovascolare.Per tali premesse e senza entrare nel merito, che è evidente agli operatori della Sanità, intendo taluni interventi privi di qualsiasi fondamento.Ritengo che possa essere ragionevole l’istituzione di un tavolo di comunicazione e integrazione per meglio definire, nei modi e nei ruoli sanitari ed istituzionali, soluzioni e provvedimenti nell’esclusivo interesse dei cittadini siciliani».

Santi Formica (Fi): «Non può non esprimersi incredulità alle parole di chi, a gamba tesa, entra nel merito delle decisioni programmatiche di politica regionale e nazionale, cercando di impedire l’arricchimento dell’offerta sanitaria nella nostra città e provincia già umiliata dalla recente approvazione della rete ospedaliera, con la mortificazione di interi territori (vedi S. Agata Militello, Milazzo e soprattutto Barcellona).
L’apertura della Stroke Unit all’Irccs-Piemonte rappresenta sicuramente una grande conquista per la Città di Messina e per l’intera provincia, permettendo ad un ampio bacino di utenza l’accesso alle cure di alta specialità, un percorso assistenziale unico nella provincia, che garantisca la presa in carico precoce del paziente sino alla gestione riabilitativa del post-acuto e che non faccia peregrinare il malato alla ricerca di un percorso riabilitativo e di un adeguato reinserimento socio-lavorativo.
Il reparto sarà dunque la giusta risposta, di eccellenza, ad un territorio già troppe volte mortificato, nell’esclusivo interesse preminente della collettività».

Franco https://ssl.gstatic.com/ui/v1/icons/mail/images/cleardot.gifRinaldi (Fi): «Sorprendono le gravi affermazioni provenienti da alcuni medici del Policlinico riguardo all’apertura di una sede Spoke per l’ictus cerebrale all’IRCCS-Piemonte. Ritengo che la collaborazione, il dialogo e l’interesse verso i malati debba essere ruolo e scopo primario soprattutto per le scuole di medicina. Sorprende e dispiace registrare toni così aggressivi quasi a difesa di categorie eccellenti. Mi auguro che presto ogni difficoltà, qualora ve ne esistessero, possa essere superata nell’interesse unico dei malati e delle loro famiglie. Il diritto alla salute per i cittadini deve essere prevalente rispetto a tutto il resto».

Emilia Barrile (Fi): In riferimento alla costituenda Stroke Unit a Messina, da parte dell’IRCCS “Bonino Pulejo”, ci stupisce la posizione critica assunta da alcuni Neurologi del Policlinico Universitario. Tale posizione ci appare, quantomeno, discutibile considerato l’importante tassello in ambito sanitario che arricchirebbe l’offerta di risposte di alta specializzazione nella nostra città che, fino ad ora, ha solo pagato in termini di depotenziamento della rete ospedaliera. L’istituzione di una nuova Stroke Unit presso l’IRCCS-Piemonte, fortemente voluta dalle istituzioni e con una ricaduta importante sul ben-essere dei cittadini, deve essere considerata un valore aggiunto per Messina e non sterile terreno di scontro in cui la Salute, obiettivo primario ed imprescindibile, cederebbe il passo a discutibili diatribe.Ci si auspica, quindi, che l’arricchita offerta sanitaria sia accolta ed apprezzata in quanto meritorio traguardo per la città.

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