Per Orto, Sabatini, Dante, Rifici e Santamaria la situazione è tornata "alla quasi normalità" dopo l'eruzione di luglio. Per questo hanno chiesto a Gullo di togliere le restrizioni
STROMBOLI – Una lettera al sindaco di Lipari Riccardo Gullo per chiedere l’eliminazione delle restrizioni che sono state prese per Stromboli nelle scorse settimane a causa dell’eruzione del vulcano. A firmarla sono stati i consiglieri comunali Gaetano Orto, Adolfo Sabatini, Cristina Dante, Raffaele Rifici e Giorgia Santamaria, che nella missiva hanno evidenziato come la situazione sia tornata alla normalità e che quindi è necessario permettere nuovamente gli sbarchi sull’isola.
I consiglieri hanno scritto chiedendo una “immediata revisione delle gravi limitazioni imposte dalle sue ordinanze sindacali per l’isola di Stromboli” e hanno spiegato: “È incredibile come, nonostante la situazione sia tornata alla quasi normalità, si continui a vietare lo sbarco libero delle motonavi e delle barche a noleggio, congestionando nei fatti Panarea ed escludendo Stromboli, e si impedisca la scalata fino ad almeno quota 400 metri”.
Da qui l’invito a Gullo all’ascolto dei cittadini e a prendere “il cosiddetto ‘toro per le corna’ e a far cadere quel velo di insicurezza e timore che finora lo ha contraddistinto, determinando enormi danni per l’economia dell’isola di Stromboli e non solo. L’economia locale dipende fortemente dal turismo, e restrizioni prolungate senza una giustificazione adeguata non fanno che aggravare una situazione già difficile”.