Sarebbero state oltre 300 le persone partecipanti all'evento all'interno della discoteca Megà, chiusa da due anni e adesso vandalizzata, come riporta Ansa.
STROMBOLI – Una discoteca abbandonata, 300 persone, una festa abusiva e una rissa. Sono questi gli elementi chiave dell’assurda storia vissuta dall’isola di Stromboli e riportata nella mattinata di oggi dall’Ansa. Una festa organizzata abusivamente all’interno del locale Megà, chiuso ormai da due anni, sarebbe finita proprio a causa dello scoppio di una rissa tra alcuni presenti e con la denuncia, arrivata l’indomani, da parte dei proprietari, informati dei fatti.
La discoteca sarebbe stata anche vandalizzata e da qui le dure parole del proprietario Mario Cincotta, riportate dall’agenzia di stampa: “Non è sicuramente facile gestire la situazione attuale che dovrebbe prevedere almeno il doppio dell’organico attuale delle forze dell’ordine, per far fronte al controllo delle tante feste che i giovani organizzano. Ma ciò non toglie che il servizio di controllo proprio in questi mesi di pandemia e grandi flussi turistici, debba essere adeguato al rischio. Chi paga a questo punto i danni? È stata garantita la sicurezza necessaria affinché cose del genere non accadano? Non è una bella situazione e andrebbe gestita con un impiego di mezzi e uomini adeguati al momento attuale. In ogni caso, non si può stare zitti di fronte a questi fenomeni crescenti”.