L’isola siciliana fino al 4 luglio 2022 ospiterà una grande festa che mette al centro i temi del risparmio energetico, disinquinamento e consapevolezza ambientale: 9 giorni di spettacolo gratuiti e a "spina staccata"
STROMBOLI – Risparmio energetico, disinquinamento acustico e visivo, consapevolezza ambientale. Ecco un evento culturale che di questi temi fa una scelta estetico-poetica e, soprattutto, una pratica: è la Festa di Teatro Eco Logico di Stromboli che torna per l’ottava edizione sull’isola siciliana dal 25 giugno al 4 luglio 2022.
Anche quest’anno un manipolo di artisti e scienziati darà vita a una grande festa che per il 2022 ha per titolo Corpi Celesti: un’avventura lunga 9 giorni fra cielo, terra e mare, gratuita e rigorosamente a “spina staccata” ovvero senza amplificazione e illuminazione elettrica.
Per informazioni si può visitare il sito oppure scrivere alla mail “festateatroecologico@gmail.com“.
Omaggio a Margherita Hack
E’ dedicata allo spazio, alle stelle e alle mille suggestioni che da sempre incantano gli uomini la Festa 2022, non poteva mancare quindi l’omaggio all’astrofisica Margherita Hack, di cui quest’anno ricorrono i 100 anni dalla nascita. Il 29 giugno la Festa propone l’incontro “A noverar le stelle” con Francesca Matteucci, la scienziata che da molti ne è considerata l’erede; ad arricchire l’appuntamento la performance del Canto notturno di un pastore errante dell’Asia di Leopardi con gli artisti della Festa. Sempre in tema astronomico la serata del 28 giugno ci dedicheremo all’osservazione delle stelle guidati dal planetologo Ettore Perozzi e in compagnia di letture da Pirandello e la musica dal vivo di Amedeo Monda. Il 1 luglio si parla ancora di stelle con l’incontro sulla Gestione dello Spazio con Ettore Perozzi.
Si intitola “Costellazioni. Oronti, partenza… spazio!” la coreografia di Giorgio Rossi di Sosta Palmizi sull’isola il 2 luglio in una speciale versione site specific dello spettacolo creato da Savino Italiano, Olga Mascolo, Anna Moscatelli e Giorgio Rossi, danzano Savino Italiano e Anna Moscatelli.
I Corpi Celesti sono evocati anche dalla lettura-spettacolo dalla piccola cosmogonia portatile da Raymond Queneau, uno degli eventi creati appositamente per questa edizione della Festa, con Gemma Hanson Carbone, Raffaella Misiti, Annalisa Baldi e il commento di Ettore Perozzi; in programma 3 luglio al Campo Sportivo.
Novelle per un anno
Nel 2022 cade anche il centenario della pubblicazione di Novelle per un Anno di Luigi Pirandello che quest’anno sono il fil rouge di tutta l’ottava edizione della Festa grazie ad eventi site specific e letture drammatizzate con gli attori Laura Mazzi, Maurizio Rippa, Maria Vittoria Argenti, Giuseppe Lanino, Cristina Donadio, Ezio Spezzacatena. Inaugura la Festa il 25 giugno la lettura della novella Rimedio, la geografia, il giorno successivo 26 giugno alle ore 22 viene letta un’altra novella La Levata del Sole. Il 28 giugno e il 1 luglio in programma il debutto della trasposizione per la scena della novella Pallottoline! il testo che più di altri affronta il tema dell’immensità dell’universo e, per contrasto, la piccolezza della Terra che al confronto è una piccola pallottolina, appunto. A gettare un ponte tra il 1922 di Pirandello e i giorni nostri sarà l’esperto di esopianeti Amedeo Balbi.
Spettacoli
Il programma prevede l’anteprima di progetti di spettacolo creati appositamente per la Festa e in stretta relazione con gli ambienti naturali e storici dell’isola. La Spiaggia di Scari sarà l’ispirazione di un omaggio a James Joyce a 100 anni dalla pubblicazione de L’Ulisse con DUETT FOR J.J. di Raffele Di Florio, monologo con musiche dal vivo (percussioni) con Cristina Donadio e Maurizio Capone, ispirato alle pagine “astronomiche” del capolavoro di Joyce, il 30 giugno (e, in replica, anche il 2 luglio) . Il Sagrato della Chiesa di san Bartolo e l’uliveto di Piscità saranno i luoghi con cui dialogheranno la parola di Arato da Soli e le composizioni originali di Giannluca Misiti (ispirate alla “musica delle sfere”) con la prima assoluta della performance de I fenomeni di Arato con Laura Mazzi e il Fabrica Ensemble Quartet: Valentina Tramacere (soprano), Alessandro Regoli (contraltista), Bruno Corazza (basso-baritono) ed Emiliano Begni. Cura la regia e l’adattamento drammaturgico Francesca Caprioli. Torna a Stromboli dopo il debutto del 2018 e una straordinaria tournee in tutta Italia lo spettacolo-cerimonia piccoli funerali di e con Maurizio Rippa accompagnato alla chitarra da Amedeo Monda, appuntamento il 30 giugno.
Il 29 giugno all’Anfiteatro Eos la lettura partecipata a cura di Manuela Cherubini di brani dal Palomar di Italo Calvino che vede insieme attori professionisti, i partecipanti del Laboratorio per Voce e Testo Metodo Linklater, gli organizzatori e le organizzatrici della Festa, strombolani e turisti. Il 26 giugno a Piazza San Vincenzo Giuseppe Provinzano coinvolgerà pubblico e passanti con i racconti del suo Comu veni Ferrazzano dall’opera di Giuseppe Pitrè.
Passeggiate, incontri, laboratori…
Evento speciale della Festa di quest’anno sono le passeggiate poetiche a cura di Patrizia Menichelli e Stefania Minciullo per scoprire le bellezze dell’isola attraverso gli elementi naturali. Tra gli incontri più interessanti la presentazione del libro in giro per il festival, con Oliviero Ponte di Pino, e quello con i vulcanologi Guido Giordano, Micol Todesco e Gianfilippo De Astis su il vulcano santorini che avverrà nei pressi del ristorante l’Osservatorio a poche centinaia di metri dalla bocca del vulcano.
Il 30 giugno presso la terrazza di Case La pergola la regista Manuela Cherubini e l’astrofisico Pier Francesco Moretti, consulente scientifico a Bruxelles per il Consiglio Nazionale delle Ricerche, dialogheranno su 1922: modernismo e complessità, osservando i punti di contatto tra letteratura (Joyce, Pirandello) e scienza nell’ambito del modernismo. Domenica 26 giugno presso la Biblioteca Aimée Carmoz si terrà l’incontro con lo scrittore Davide Cerullo. Anche quest’anno artisti, studiosi e pubblico saranno invitati a prendersi cura di una zona dell’isola a inizio di giornata a giorni alterni in collaborazione con le associazioni di volontariato locali. Per la prima volta, quest’anno, il pubblico avrà a disposizione un’app (realizzata per la Festa da Orpheo) dove trovare informazioni sul programma e ascoltare i racconti degli strombolani sui luoghi in cui si svolgeranno gli incontri.
Teatro Eco Logico
La Festa rappresenta un’esperienza unica di contatto “senza filtri” fra uomo e natura, fra artista e spettatore grazie alla rinuncia all’illuminazione e all’amplificazione elettriche e quindi ad artifici tecnologici (niente microfoni, niente strutture, nessun faro puntato sul performer), una rinuncia che genera ascolto, che produce meraviglia, che celebra l’essere umano nella natura non come predatore ma come interlocutore.
La drammatica crisi climatica è al centro della poetica e della pratica della Festa che intende rigenerare un dialogo intimo e reciproco con l’ambiente e risvegliare una sensibilità e un’attenzione ai contenuti ecologici, offrendosi come modello unico al mondo di pratiche esemplari di risparmio energetico.
Alla Festa di Teatro Eco Logico dal 2013 si incontrano ogni anno artisti e scienziati, giornalisti e filosofi, scrittori e operatori umanitari. Si incontrano intorno a un tema di cui esplorano le sfaccettature dal proprio punto di osservazione, proponendo agli altri partecipanti e al pubblico incontri “a spina staccata”; la Natura fa così la sua parte, esaltando, disturbando, arricchendo o alterando la performance.
Per l’artista è l’occasione di operare all’aria aperta, senza pareti o porte, con gli interventi più o meno prevedibili della natura, su spiagge dove la gente prende il sole o fa il bagno, in boschetti dove passano i bambini, sotto il brontolio del Vulcano. Abitanti e villeggianti sono liberi di assistere alle prove e di attraversare la scena nel corso della performance o persino di parteciparvi in prima persona. Il mondo è il palcoscenico e tutti gli uomini sono protagonisti insieme alla Natura. Il senso della scoperta, del cercare e forse trovare la bellezza dell’irripetibilità dell’evento o dell’incontro in natura è il punto di forza di questa iniziativa, un’esperienza, e lo sa bene chi vi ha partecipato, che rimane per sempre nel ricordo e nell’anima.
La Festa è ideata e realizzata dall’Associazione Fluidonumero9, in coproduzione con 369gradi e con il patrocinio di Comune di Lipari, ASI Agenzia Spaziale Italiana, INAF Istituto Nazionale di Astrofisica, INGV Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, AIV Associazione Italiana di Vulcanologia, la Pro Loco Amo Stromboli.
Firma la direzione artistica Alessandro Fabrizi, con la consulenza scientifica di Ettore Perozzi dell’Agenzia Spaziale Italiana. Main partner di tutta l’iniziativa è Ricola, partner Orpheo. Come ogni anno la Festa si avvale del contributo di alcuni partner tecnici come SNAV e la Litografia Bruni nonché del sostegno di numerosi esercenti locali.