Grande lavoro per Protezione Civile e vigili del fuoco
STROMBOLI – Alle 16.46 la Prefettura di Messina ha attivato l’unità di crisi. Dopo la forte eruzione dello Stromboli, si è subito attivata la macchina dei soccorsi. Protezione Civile all’opera in vista di un’eventuale evacuazione che però, al momento, non si è resa necessaria.
I danni maggiori sono a Ginostra, dove un centinaio di persone sono state sgomberate e trasportate a Lipari, negli hotel messi a disposizione dagli albergatori, mobilitati per fronteggiare l’emergenza.
Dalle 18.30, impegnati due Canadair per alcuni incendi provocati in quota dall’eruzione ed è stato inviato un elicottero per soccorrere i due escursionisti segnalati in difficoltà nella zona di Punta dei Corvi. Alla fine sono stati recuperati via terra ma uno dei due, purtroppo, ha perso la vita.
Vigili del fuoco imbarcati anche su una motovedetta della Guardia Costiera per raggiungere l’isola. Canadair al lavoro fino alla tarda serata per lo spegnimento dei quattro focolai attivi dopo l’eruzione, mentre prosegue il coordinamento del Centro Operativo Nazionale per le operazioni sull’isola.
Trenta vigili del fuoco sono stati impegnati anche di notte, ma non risultano al momento soccorsi in atto. Riprenderanno dall’alba le operazioni aeree per lo spegnimento dei focolai.