Ad oggi non è ancora stato dichiarato lo stato di emergenza nazionale per l’isola di Stromboli. Federalberghi e Pro Loco scrivono a Draghi
STROMBOLI – Ancora riflettori accesi sull’isola di Stromboli, duramente colpita dal nubifragio verificatosi lo scorso 12 agosto. Nonostante le tante difficoltà vissute dall’isola, nella quale si sono recati diversi volontari, ad oggi è stato dichiarato soltanto lo stato di emergenza regionale e non a livello nazionale.
Una questione, questa, che ha spinto Federalberghi Isole Eolie – Sicilia e la Pro Loco “Amo Stromboli” ad intervenire, scrivendo una lettera al presidente del Consiglio Mario Draghi. Il documento, per conoscenza, è stato inviato anche ai dipartimenti nazionale e regionale della protezione civile, al presidente della Regione siciliana Nello Musumeci, al sindaco di Lipari e al presidente dell’Ancim (Associazione nazionale Comuni isole minori).
Si chiede la nomina del sindaco di Lipari a commissario per l’emergenza
Nella lettera, oltre a chiedere la dichiarazione dello stato di emergenza nazionale per l’isola, si propone anche la nomina del sindaco di Lipari a commissario per l’emergenza così da garantire “oltre ad una pressoché costante presenza in loco, anche un’azione diretta e consequenziale di tutte le fasi dell’emergenza”
Il documento prosegue, sottolineando che le operazioni “non potranno limitarsi a prevedere il ripristino dei luoghi e della viabilità, il recupero delle abitazioni distrutte e gli indennizzi a quanti hanno subito danni ma che dovrà necessariamente occuparsi con urgenza anche di tutte le infrastrutture necessarie per la messa in sicurezza delle territorio”.
Il documento si conclude sottolineando la centralità del Comune di Lipari per la gestione dell’emergenza sull’isola di Stromboli, centralità necessaria a garantire “un coordinamento sinergico di tutte le componenti coinvolte”.