Per il Piano innovativo in ambito urbano, il Comune chiederà alcuni aggiustamenti al gruppo di progettazione. Si attendono risposte dalla Regione per sapere se la variante al Piano regolatore generale debba essere soggetta a Vas oppure no. Le risposte sono arrivate, invece, e non sono positive, per le cartografie relative al nuovo Prg
Piau, variante al Prg e nuovo Prg. Tre strumenti urbanistici che camminano di pari passo nel lungo iter verso la loro approvazione. Il Piano innovativo in ambito urbano, che riguarda la fascia compresa tra il cavalcavia di via Tommaso Cannizzaro e il viale Gazzi, è stato consegnato dal gruppo di progettazione ed è al vaglio degli uffici, che hanno rilevato una serie di indicazioni. “Ora manderemo una nota – spiega l’assessore all’Urbanistica, Sergio De Cola – in cui chiederemo al gruppo di progettazione piccoli aggiustamenti. Una volta apportati, sarà in versione definitiva”.
Lo scorso 16 marzo, invece, è arrivato l’ultimo parere positivo, da parte del Genio Civile, alla variante del Piano regolatore generale. Ma manca ancora un passaggio. “Dallo scorso 2 agosto, quindi da 9 mesi – prosegue De Cola -, siamo in attesa di sapere dalla Regione se deve essere soggetta alla Valutazione ambientale strategica oppure no. La scorsa settimana l’ho chiesto all’assessore Croce e lui ha sollecitato il direttore generale. Qualunque risposta sia ci serve in fretta. Se anche decidessero di sì, da agosto ad oggi ne avrebbero potute fare due o tre”. Una volta conclusa questa fase, la variante passerà all’esame del Consiglio comunale. “In aula molti consiglieri mi hanno già chiesto notizie, per quel che mi riguarda possiamo aprire la discussione sin da subito”.
Momento di stop anche per il nuovo Prg. “La Regione dice di non avere i soldi per fare le cartografie – conclude De Cola – e che diventa compito nostro. Per legge, i piani devono essere disegnati su un aerofotogrammetrico aggiornato, di cui Messina non dispone. Stiamo facendo una valutazione dei costi, poi dovremo trovare i soldi e fare un affidamento”.
(Marco Ipsale)
La Regione governata dal PARTITO DEMOCRATICO e UDC dice di non avere i soldi per fare le cartografie, CADONO LE BRACCIA. La Regione Lombardia nella sua legge per il Governo del Territorio finanzia totalmente la realizzazione delle cartografie dei Comuni, i cui costi sono abbastanza consistenti, e come sapete quelle municipalità sono ricche, potrebbero permetterselo, a differenza di quelle siciliane. Naturalmente la motivazione è prettamente politica, la ripresa aerea digitale metterebbe in luce un territorio abusivo, al solo scopo di raccogliere voti nelle urne, correi #QUELLIDISEMPRE#.
La Regione governata dal PARTITO DEMOCRATICO e UDC dice di non avere i soldi per fare le cartografie, CADONO LE BRACCIA. La Regione Lombardia nella sua legge per il Governo del Territorio finanzia totalmente la realizzazione delle cartografie dei Comuni, i cui costi sono abbastanza consistenti, e come sapete quelle municipalità sono ricche, potrebbero permetterselo, a differenza di quelle siciliane. Naturalmente la motivazione è prettamente politica, la ripresa aerea digitale metterebbe in luce un territorio abusivo, al solo scopo di raccogliere voti nelle urne, correi #QUELLIDISEMPRE#.
Ma Di Cola (l’assessore delle riunione urgenti…..domani mattina) lo ha capito questo “piano” o facciamo un’altra figuraccia tipo “città metropolitana”. Cioè a palermo realizzano il passante sotto la città e lui presenta il progetto del….pilone del….faro. Oh Di Cola, vai a copiare quello fanno in altre città, per dare a Mesina la dignità di città. Pagella Di Cola: voto: 3 (progettista del…pilone).
Ma Di Cola (l’assessore delle riunione urgenti…..domani mattina) lo ha capito questo “piano” o facciamo un’altra figuraccia tipo “città metropolitana”. Cioè a palermo realizzano il passante sotto la città e lui presenta il progetto del….pilone del….faro. Oh Di Cola, vai a copiare quello fanno in altre città, per dare a Mesina la dignità di città. Pagella Di Cola: voto: 3 (progettista del…pilone).