"La Variante è pubblica ed io sono disponibile a qualsiasi confronto con il M5S", così l'assessore ai grillini
L’assessore De Cola replica alla nota del M5S sulla Variante al Prg nella quale si ricordava che gli atti, sin dalla primavera scorsa, sono stati secretati dall’amministrazione comunale.
“È possibile che l'azione irrituale di alcuni consiglieri possa aver generato confusione- spiega De Cola- tuttavia desidero ribadire ancora una volta che la Variante in tutti i suoi aspetti metodologici e di principio e anche per l'individuazione delle zone di cui si propone l'eliminazione del potere edificatorio, è ASSOLUTAMENTE E TOTALMENTE PUBBLICA e consultabile (anche online) così come previsto dalle norme vigenti. Il confronto avuto in campo nazionale che ha portato lustro alla città di Messina, anche se il Consiglio non vuole ancora discutere la Variante presentata a febbraio 2017, è assolutamente legittimo e anche di grande interesse. Voglio ricordare al M5S che in una loro nota del gennaio 2015 evidenziavano alcune perplessità e richiamavano una visione critica da parte del prof. Salvatore Settis. Ho avuto il piacere di incontrare in seguito il professore e di avere con lui un confronto di grande interesse che ha portato alla conferenza "Paesaggio, Bellezza e Urbanistica" tenuta a Messina il 19/6/2017 dal prof. Settis che in quell'occasione ha espresso opinioni positive (anche lui) sulle azioni poste in essere a Messina in materia Urbanistica. Chi vuole valutare serenamente la Variante scoprirà che non ci sono ombre ma solo azioni utili alla città tendenti a mitigare il rischio, impedire che si continui a costruire sugli argini dei torrenti e valorizzare le bellezze dei nostri paesaggi. Confermo la disponibilità per un incontro sereno e costruttivo in cui confrontarsi sui veri temi che affronta la Variante”.
In realtà solo la parte generale della Variante al Prg è disponibile, dal momento che, come è noto, proprio la secretazione di una serie di atti parte integrante dello strumento urbanistico, nonché le sedute di Commissione chiuse al pubblico, sono state al centro dello scontro tra i consiglieri comunali, l’amministrazione ed il segretario generale Le Donne.
e se è tutto utile alla città perchè secretarla?