A fronte di una media regionale del 24,2 %, ultima in Italia. Nel resto della penisola la media è del 39,6 %. Sono i risultati di uno studio di Crisis D&B, società del gruppo Crif, relativo al terzo trimestre del 2013
Nel terzo trimestre 2013, solo il 23,2% delle imprese della provincia di Messina ha pagato alla scadenza le fatture ai propri fornitori, mentre il 49% ha saldato con un ritardo fino a 30 giorni oltre il termine e il 27,8% con un ritardo superiore ai 30 giorni. Da sottolineare anche che i pagamenti oltre i 30 giorni sono quasi triplicati negli ultimi 3 anni, passando dal 10,1% del 2010 all’attuale 27,8%
È quanto si evince dallo Studio Pagamenti 2013 realizzato da Crisis D&B, la società del Gruppo Crif specializzata nelle business information, che ha analizzato i comportamenti di pagamento delle imprese siciliane nel terzo trimestre 2013.
A livello provinciale, Ragusa risulta la provincia più virtuosa con il 27,4% di imprese puntuali. In seconda posizione si colloca Trapani (27,3% di imprese puntuali), seguita da Enna (25,9%), Catania (25%), Siracusa (24,1%), Palermo (23,6%), Messina (23,2%), Caltanissetta (22,4%), Agrigento (20,9%).
In Regione solamente il 24,2% delle imprese siciliane ha saldato alla scadenza i propri fornitori, una performance che vale l’ultimo posto in Italia. Mentre il 47,4% ha pagato le fatture con un ritardo fino a 30 giorni oltre i termini concordati e il 28,4% ha superato i 30 giorni di ritardo.
Una performance, quella della Sicilia, inferiore sia alla media delle regioni del Sud e Isole (27,6%) sia alla media italiana (39,6% di imprese puntuali, 45,1% in ritardo entro i 30 giorni, 15,3% oltre i 30 giorni). L'analisi del trend mostra un nuovo allungamento dei tempi di pagamento concordati con i fornitori e l'aumento dei ritardi gravi, che hanno conosciuto un incremento del 170% in tre anni.