Successo per Bicincittà. "Basta auto, la Giunta Basile insista su un nuovo modello di città"

Successo per Bicincittà. “Basta auto, la Giunta Basile insista su un nuovo modello di città”

Redazione

Successo per Bicincittà. “Basta auto, la Giunta Basile insista su un nuovo modello di città”

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domenica 07 Maggio 2023 - 13:18

In occasione della manifestazione a Messina, le parole del presidente della Uisp Messina Santino Cannavò: "La priorità è la mobilità sostenibile"

MESSINA – “Riappropriamoci di una Messina senz’auto e senza smog. La Giunta Basile tenga conto di ques’esigenza, sempre più diffusa. Non a caso anche quest’anno i messinesi hanno risposto con entusiasmo, partecipando in massa all’edizione 2023 di Bicincittà. Per la Uisp è certamente un motivo di orgoglio, ma più che gongolare per la grande partecipazione alla nostra manifestazione vorremmo approfittare di questa occasione per ribadire ancora una volta che questa città deve innalzare il livello della qualità della vita e puntare sulla mobilità dolce 365 giorni l’anno”. A dirlo è il presidente della Uisp Messina Santino Cannavò, al termine del corteo ciclistico a cui questa mattina hanno preso parte centinaia di messinesi.
Adulti e i bambini hanno percorso le principali vie di Messina in sella a una bici, con la possibilità di scegliere tra i due diversi percorsi studiati dagli organizzatori, uno più corto di 4 km e l’altro più lungo di 18 km.

“I messinesi – afferma il presidente Cannavò – hanno dimostrato ancora una volta di apprezzare l’uso della bicicletta e questo ci deve far riflettere sul fatto che c’è una gran voglia di riappropriarsi della propria città e viverla senza auto, senza smog e senza rumori”.
Mi auguro – continua Cannavò – che l’amministrazione Basile colga questi segnali che vengono dai cittadini e dia presto vita ad un modello di città non più autocentrica ma che promuova in maniera convinta e capillare la mobilità sostenibile”.
E il sindaco Basile, questa mattina, ha presenziato alla manifestazione organizzata da Uisp Messina, aprendo il corteo ciclistico. La sua presenza è stata un’occasione per parlare della riapertura alle auto del Viale San Martino nei giorni feriali.

“Restituiamo spazi alla città con aree pedonali e spazi ciclabili”

Commenta Cannavò: “In tutto il mondo, e anche alle nostre latitudini, il modo di vivere le città e gli i spazi comuni è profondamente cambiato e Messina non può non adeguarsi. Le aree pedonali, le piste ciclabili, così come l’individuazione di arterie principali in cui imporre il limite di velocità di 10 km orari per favorire il contemporaneo passaggio di bici e monopattini sono oggi indispensabili per migliorare la qualità della vita”.
“Fino a quando Messina non capirà questo e fino a quando non si adotteranno provvedimenti consequenziali , Bicincittà non raggiungerà a pieno il suo vero obiettivo, vale a dire restituire spazi di città ai cittadini. Per la Uisp – conclude Cannavò – Bicincittà non è un evento sportivo annuale, ma un nuovo modo di pensare alla mobilità cittadina”.

Basile: “Non torneremo indietro su isole pedonali e piste ciclabili”

Dal canto suo, il sindaco Basile ha ribadito che la sua amministrazione ha in cantiere una serie di progetti volti a favorire la mobilità sostenibile in modalità permanente: “Sono sindaco e devo ascoltare tutti, ma non c’è alcuna intenzione di tornare indietro su isole pedonali e piste ciclabili. La nostra prospettiva è di cinque anni e stiamo lavorando per un reale cambiamento culturale in tema di mobilità”.
Davanti alle persone presenti a Piazza Duomo, tra il presidente di Uisp Messina ed il primo cittadino è stato inoltre pubblicamente siglato il “patto di Bicincittà”: Basile ha chiesto a Cannavò di portare avanti insieme ad Atm Spa un progetto nelle scuole cittadine per promuovere l’utilizzo del trasporto pubblico e di mezzi ecologici, come le bici.
“Sulle scuole – ha detto il presidente Uisp rivolgendosi al sindaco – con me sfondi una porta aperta, perché è proprio da lì che bisogna partire per diffondere una cultura ecologista e ambientalista, che è poi la missione di tutte le iniziative proposte dalla nostra organizzazione”.

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Un commento

  1. Quando trasferiremo Messina nella pianura Padana allora tutti in bici, che non considero un mezzo di locomozione ” democratico” visto che sono tanti che non ci sanno andare. Diverso sarebbe l’uso del calesse a cavallo che sarebbe più facile da gestire , se non fosse che i cavalli devono mangiare tutti i giorni e hanno bisogno di un riparo. Chi ha visto qualche città in altre parti del mondo, avrà constatato che le piste ciclabili sono più diffuse là dove non ci sono salite o territori che mettono alla frusta gli scalatori. Ben venga la passeggiata in bici sulla litoranea ( in piano) ma smettiamola di voler a tutti i costi realizzare ciò che la natura non ci permette. L’alternativa sarebbe spostare a valle i quartieri dell’Annunziata, Camaro, Montepiselli, Gravitelli. Insomma, lascio alla vostra interpretazione.

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