Oltre ai venti molto forti e alle mareggiate, non sono state da meno le piogge. Ed ecco che tempo farà fino a giovedì
METEO – Come avevamo preannunciato molti giorni prima, il Messinese negli ultimi giorni è stato investito da una violenta ondata di maltempo, provocata da un ciclone mediterraneo, rimasto stazionario fra il Canale di Sicilia e il basso Tirreno.
L’area depressionaria, catalogata come tempesta extratropicale mediterranea di nome “Gabri”, rimanendo incastrata lungo il bordo più meridionale di un ampio promontorio anticiclonico di blocco, presente sull’Europa centro-orientale, ha favorito l’attivazione di venti molto forti di scirocco e levante. Venti che hanno spazzato l’area ionica, fino alla zona Sud di Messina, con raffiche che hanno superato i 90-100 km/h.
Ma il fenomeno che più ha causato disagi, come anticipato da vari giorni in questo video, sono state le grandi onde sollevate dall’impetuoso flusso da E-SE, che hanno devastato tutti i lungomari della zona ionica, con onde alte più di 5-6 metri, e picchi anche oltre i 7 metri. In città la mareggiata ha colpito soprattutto l’area sud, fra Giampilieri e Mili, dove il moto ondoso ha eroso ampi tratti di litorale. Nell’area nord, invece, ben ridossata dai flussi orientali, l’onda è arrivata parecchio indebolita, organizzata in swell (onda lunga), grazie anche all’azione delle correnti di marea.
Per gli amanti di date e statistiche, la grande mareggiata dello scorso 17 gennaio 2025 è avvenuta esattamente 40 anni dopo la storica mareggiata del 17 gennaio 1985, passata alla storia come una delle più forti mai osservate sulle coste orientali della Sicilia negli ultimi decenni del secolo scorso.
Piogge molto abbondanti, fino a 300 mm sui Peloritani
Oltre ai venti molto forti e alle mareggiate, non sono state da meno le piogge che hanno colpito duramente l’area dell’Etna e i Peloritani, con accumuli fra i 200 mm e i 300 mm su un ampio areale. Si tratta di piogge in larga parte diluite, quindi pronte ad essere assorbite dai terreni, ormai saturi, rimpinguando i locali corpi idrici e le falde. Pensate che la stazione di Fondachelli Fantina, in 120 ore, ha registrato un accumulo di poco più di 300 mm. Si tratta di un dato importante. Le piogge hanno provocato la piena istantanea di tutti i torrenti, inclusa l’Alcantara, che dopo anni, è andata in regime di piena. Queste precipitazioni molto abbondanti, assieme alla neve caduta sull’Etna, saranno una garanzia per la prossima estate.
Nelle prossime ore si esauriranno gli effetti di questa circolazione depressionaria. Il tempo andrà gradualmente a migliorare, a inizio settimana, grazie a un aumento della pressione atmosferica, mentre le correnti ruoteranno dai quadranti occidentali, con aria più mite dal Mediterraneo occidentale.
Lunedì 20 gennaio
La giornata inizierà con un cielo nuvoloso, ma il sole non tarderà a fare capolino, garantendo ampie schiarite e spazi soleggiati nel corso del pomeriggio. I venti, anche se continueranno a mantenersi da Sud, soffieranno molto deboli, per calare in serata. Mari poco mossi, ancora mosso lo Ionio per residua onda lunga. Le temperature si manterranno su valori tipici della stagione invernale mediterranea, con una massima di +16°C e una minima di +11°C.
Martedì 21 gennaio
Il sole sarà protagonista, con cieli prevalentemente sereni o poco nuvolosi per tutta la giornata. Le temperature aumenteranno leggermente rispetto al giorno precedente, toccando una massima di +17°C in città, mentre la minima scenderà a +10°C, rendendo le ore notturne e mattutine ancora fresche. Sullo Stretto i venti torneranno a disporsi da Nord, spirando da deboli a moderati.
Mercoledì 22 gennaio
La nuvolosità tornerà a farsi vedere, presentandosi a tratti compatta fra l’area tirrenica e lo Stretto di Messina, ma senza originare fenomeni degni di nota. Nel pomeriggio si prevedono schiarite che lasceranno spazio a sprazzi di sole. Le temperature resteranno stabili, con una massima di +17°C e una minima di +12°C. Venti ancora deboli settentrionali, tendenti a ruotare da Sud-Est entro sera, mantenendosi molto deboli. Mari poco mossi.
Giovedì 23 gennaio
La giornata si presenterà nuvolosa per gran parte del tempo, con qualche possibilità di cielo coperto, ma senza piogge degne di nota. Le temperature continueranno a essere miti, con una massima di +17°C e una minima di +13°C, mentre i venti spireranno dai quadranti meridionali, generalmente deboli, a tratti moderati nell’area dello Stretto. Mari poco mossi, leggermente mosso lo Stretto.