Un poliziotto messinese, in servizio a Locri, si è suicidato stamani sparandosi un colpo di pistola mentre si trovava in ufficio in Procura. L'uomo ha lasciato una lettera in cui si scusa con colleghi e familiari per il suo gesto ma non fornisce una spiegazione alla decisione di togliersi la vita.
Un agente della Polizia di Stato, il messinese Alfredo Modica, di 48 anni, si è suicidato mentre era da solo negli uffici della Pg della Procura di Locri
dove prestava servizio. Modica, da anni
residente a Locri, si è tolto la vita utilizzando la sua
pistola d’ordinanza. L’agente si è sparato un colpo di pistola al cuore ed è morto all’istante. Dopo lo sparo sono intervenuti i colleghi,
che hanno trovato il cadavere.
Alfredo Modica ha lasciato una lettera di scuse rivolta ai colleghi ed ai familiari. Nella missiva, il cui contenuto non è stato reso noto, l’agente ha espresso solamente le sue scuse per la decisione di togliersi la vita. Sulle cause che hanno indotto Modica al suicidio sono in corso le indagini da parte degli agenti del commissariato di Sidereo. Modica era sposato a padre di due figli. I colleghi lo ricordano come una persona tranquilla.