L'impegno di tre associazioni per diffondere il questionario voluto da papa Francesco

L’impegno di tre associazioni per diffondere il questionario voluto da papa Francesco

L’impegno di tre associazioni per diffondere il questionario voluto da papa Francesco

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mercoledì 18 Dicembre 2013 - 09:22

Piccola Comunità Nuovi Orizzonti, Associazione Terra e Cielo, Sae Gruppo Ecumenico, vogliono diffondere il questionario sulle famiglie proposto dal papa

III Assemblea straordinaria dei Vescovi come prima tappa dello sviluppo di una tematica fortemente voluta da Papa Francesco: l’annuncio del Vangelo alle famiglie nel mondo attuale.

In vista del Sinodo delle famiglie, che si terrà dal 5 al 19 ottobre 2014, dal tema “ Le sfide pastorali sulla famiglia nel contesto dell’evangelizzazione”, in linea con lo spirito che emerge dall’iniziativa di Papa Francesco, la Piccola Comunità Nuovi Orizzonti di Messina, l’associazione Terra e Cielo e il S.A.E. –Gruppo Ecumenico propongono di affiancare con spirito costruttivo la Diocesi locale nella diffusione del questionario sulle sfide della famiglia. Si invitano i cittadini messinesi, credenti e non, ad esprimersi e ad offrire il proprio contributo indicando, a partire dai vissuti personali, quali iniziative ritengono oggi necessarie per un miglioramento della condizione fisica, sociale , ambientale e affettiva della famiglia.

L’iniziativa delle tre associazioni prevede:

1) la possibilità di scaricare il questionario dal sito della Piccola Comunità Nuovi Orizzonti. http://pcnuoviorizzonti.altervista.org

2) la distribuzione cartacea presso la chiesa di Santa Maria della Scala (via Ugo Bassi, dietro piazza Cairoli).

3) la raccolta dei questionari entro fine gennaio presso la stessa chiesa di Santa Maria della Scala, a meno che non si preferisca spedirli personalmente a Segreteria Generale del Sinodo, via della Conciliazione, 34 – 00120 Città del Vaticano – 06.69884324 oppure synodus@synod.va

La Piccola Comunità Nuovi Orizzonti, l’Associazione Terra e Cielo e il Sae di Messina ritengono fondamentale l’ascolto e l’apporto anche di persone che operano e si muovono al di fuori degli organismi ecclesiali: i non-praticanti, i non credenti, i laici, che magari resterebbero esclusi dall’iniziativa ma che invece potrebbero contribuire a dare una visione più realistica dei bisogni della famiglia di oggi.

“Messina vive un momento di grande depressione sociale e partecipare all’invito di papa Francesco, che quotidianamente testimonia la sua volontà di riavvicinare la Chiesa alla gente comune, significa esprimere la propria dignità e riconoscere che abbiamo un ruolo attivo anche nello sviluppo delle nuove sfide sociali che riguardano la persona, la famiglia, la società intera. Proprio per questo si invitano anche altre associazioni cittadine che volessero partecipare all’iniziativa a collegarsi per potere insieme veicolare una pluralità di testimonianze sul futuro della famiglia nel mondo attuale”, sottolineano i promotori delle tre associazioni.

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