"Summa offrì 10mila euro a Sparacio in cambio di voti" per le comunali di Messina del 2018

“Summa offrì 10mila euro a Sparacio in cambio di voti” per le comunali di Messina del 2018

Marco Ipsale

“Summa offrì 10mila euro a Sparacio in cambio di voti” per le comunali di Messina del 2018

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venerdì 09 Aprile 2021 - 12:24

Emerge dalle indagini della Guardia di Finanza nell'ambito dell'operazione "Provinciale"

Salvatore Sparacio avrebbe avuto un ruolo anche nelle elezioni comunali del 2018. Secondo le indagini della Guardia di Finanza, era il punto di riferimento di un politico locale, Natalino Summa, oggi agli arresti domiciliari.

Le Fiamme Gialle hanno captato alcune conversazioni in cui Summa “offriva 10mila euro a Sparacio per procurarsi 350 voti e diventare consigliere comunale”. Insieme al padre, Antonino Summa, ex consigliere provinciale per ben quattro volte, “l’accordo era stato trovato in un incontro con Francesco Sollima”.

Summa era stato il più votato della lista “Antonio Saitta sindaco di Messina, aveva ottenuto 868 preferenze ma non era stato eletto perché la lista non aveva superato la soglia di sbarramento del 5 %, fermandosi al 4.7 %. Al ballottaggio si era schierato con Cateno De Luca, sostenuto insieme al padre Antonino con un comizio davanti a villa Dante.

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