Il ministro ha incontrato prefetto, questore e amministratori comunali: "Andrà bene e la Sicilia sarà naturalmente palcoscenico di nuovi grandi eventi per il futuro”. E tira in ballo anche una eventuale candidatura Taormina-Sicilia per le Olimpiadi
TAORMINA. Il G7 sarà un grande spot per la Sicilia e l’Italia intera. Né è certo il ministro degli Esteri Angelino Alfano, questa mattina in vista a Taormina, dove è arrivato intorno alle 11, per un sopralluogo. Nel corso di un briefing con il sindaco Eligio Giardina e gli assessori, a Palazzo dei Giurati, è stato fatto il punto sugli aspetti logistici ed organizzativi e sullo stato dei cantieri, in vista del summit con i grandi della terra in programma il 26 e 27 maggio. L’incontro è durato poco più di mezzora. Si è recato dopo al Palacongressi e al Teatro Greco, dove si è intrattenuto con i Vigili del fuoco ed i tecnici di TaoArte, per sincerarsi dello Stato delle opere in vista del concerto che farà da cornice all’evento internazionale. Alfano trasmette ottimismo: “Mi pare che tutto vada per il meglio. Sarà un grande giorno per la Sicilia – dice ai giornalisti – e sono convinto che, andando bene questo G7, la Sicilia sarà palcoscenico di nuovi grandi eventi per il futuro”. E tira in ballo anche una eventuale candidatura Taormina-Sicilia per le Olimpiadi.
Nel corso del sopralluogo il rappresentante del Governo ha incontrato il prefetto e il questore di Messina, Francesca Ferrandino e Giuseppe Cucchiara, il sindaco di Taormina, Eligio Giardina, il commissario straordinario del Governo Riccardo Carpino ed il capo delegazione G7 Alessandro Modiano. Il sindaco Eligio Giardina, anche in questa occasione, così come aveva fatto durante la visita del sottosegretario Boschi, ha apertamente chiesto al ministro Alfano un impegno da parte del Governo nazionale per definire dopo il G7 una volta per tutte la questione agibilità del Palacongressi. Da Alfano ci sono stati segnali d’apertura e disponibilità ad avviare una discussione sulla problematica per affrontarla concretamente. Intanto è arrivata conferma che i cantieri saranno chiusi entro il 15 maggio.
Da Taormina Alfano ha parlato anche dei salvataggi dei migranti e delle polemiche sorte nei giorni scorsi sulle Ong. Spera che “non sia solo la Procura di Catania ad occuparsi di questa vicenda: noi abbiamo fatto un grande sacrificio nel salvataggio di vite umane ma bisogna anche capire come fanno alcune Ong, e non tutte, neanche la mia è una generalizzazione, ad andare avanti solo con i finanziamenti dei sostenitori". Conclude auspicando che si facciano accertamenti e che "siano più Procure a lavorare su questo e non una sola”.
Carmelo Caspanello
