Sollecitate strategie sulla parità di genere e l'empowerment femminile finalizzate a contrastare abusi e violenze e migliorare l'accesso delle donne al lavoro e sui luoghi decisionali
TAORMINA. E’ stata la splendida piazza IX aprile con alle spalle l’incantevole scenario dello Jonio e dell’Etna a fare questa mattina da cornice al cerimoniale di apertura dei lavori del G7 Pari opportunità. La sottosegretaria Eena Boschi ha portato il saluto alle delegazioni degli altri paesi. Poi la foto di famiglia ed a seguire il pranzo di lavoro presso il Palazzo Duchi di Santo Stefano. Presente, insieme alle rappresentanze dei governi di Canada, Francia, Usa, Gran Bretagna, Germania e Giappone, la commissaria europea per la giustizia, la tutela dei consumatori e l'uguaglianza di genere Vera Jourovà. Presente anche il sindaco di Taormina, Eligio Giardina. I ministri hanno iniziato i lavori con un confronto legato alla road mappa che lo scorso 26 e 27 maggio era stata adottata a Taormina dai 7 Grandi della terra, finalizzata a sollecitare strategie sulla parità di genere e l'empowerment femminile, contrastare abusi e violenze e migliorare l'accesso delle donne al lavoro e sui luoghi decisionali. E’ emerso che i provvedimenti adottati dall’Italia hanno consentito di liberare dalla tratta 25mila vittime e di fare entrare nei sistemi di protezione un migliaio di persone: uomini, donne e minori. In serata i delegati ospiti a Taormina si trasferiranno a Catania, al Teatro Massimo Bellini, per assistere all’esibizione straordinaria per il G7 Pari Opportunità dell’étoile al Teatro della Scala di Milano Roberto Bolle. Domani mattina (giovedì)la sessione di lavoro dei Ministri sarà preceduta da una visita al centro gestito dall’associazione onlus Penelope che, nel messinese, offre assistenza ad alcune giovani donne vittime di tratta. Alle 13.30, a Taormina, la conferenza stampa finale. Imponenti le misure di sicurezza nella capitale siciliana, presidiata da un migliaio di uomini tra appartenenti alle forze dell’ordine e militari. Ma non ci sono zone rosse come in occasione del G7 dello scorso maggio.