Via libera del consiglio comunale al provvedimento varato dall’assessore al Patrimonio Mondello. Bocciato un emendamento dell’opposizione, che abbandona l’aula. Questa mattina anche la Provincia ha votato il suo nuovo regolamento. Il caso Atm slitta al 2012
Il Comune ha un nuovo regolamento Cosap. Il provvedimento relativo alle modifiche e alle integrazioni del regolamento comunale per il rilascio delle concessioni per l’applicazione del canone di occupazione spazi ed aree pubbliche, varato il 14 novembre scorso in Giunta su proposta dell’assessore al Patrimonio Franco Mondello, è stato approvato oggi dal consiglio comunale ed entrerà in vigore dal 1. gennaio 2012. Diverse le novità, alcune delle quali creeranno probabilmente malumori (anche se le associazioni di categoria, incontrate da Mondello nei giorni scorsi, hanno espresso “compiacimento”). Nel regolamento è stata inserita l’istituzione, con la formula dell’auto denuncia, di una procedura semplificata per la concessione; sono previste forme di deposito cauzionale; verrà istituita un’unità operativa Cosap per il monitoraggio tra l’altro del demanio pubblico; le sanzioni vengono innalzate fino a 3 mila euro e i coefficienti per gli impianti pubblicitari vengono rivisti (verso il basso).
L’approvazione finale è giunta per il rotto della cuffia: appena 19 i consiglieri presenti (il numero legale era a 18), 16 i favorevoli e tre gli astenuti. Dall’aula sono usciti gli esponenti dell’opposizione (del Pd ma anche di Fli e Pid), in polemica con la bocciatura dell’emendamento presentato da Daniele Zuccarello (Pd) che chiedeva di cassare per intero il comma 11 dell’articolo 15 del regolamento. E’ la parte in cui si creano particolari vincoli all’occupazione suolo nelle piazze Duomo, Cairoli ed Unione Europea e nelle vie Cristoforo Colombo, Lepanto, San Giacomo, Loggia dei Mercanti e nella Galleria Vittorio Emanuele II. Qui, secondo il regolamento, l’occupazione temporanea sarà consentita solo in rari casi, «fino all’adozione di specifici atti deliberativi della Giunta, su proposta del dirigente del dipartimento Patrimonio e Demanio», che dunque valuterà caso per caso. Approvazione del regolamento anche in consiglio provinciale: dopo diversi tentativi è arrivato finalmente l’ok dell’aula. Il cambiamento delle tariffe permetterà alla Provincia di incassare circa due milioni di euro in più.
Tornando al comune, chiusa la partita del regolamento Cosap, è stato approvato il debito fuori bilancio da oltre 1 milione di euro relativo alla Gf Building del Gruppo Franza, per i vecchi lavori di prolungamento della Panoramica (in aula il ragioniere generale Coglitore ha chiarito i contenuti del provvedimento, come richiesto in una seduta precedente dal consiglio comunale). Poi, come spesso accade, su un altro debito fuori bilancio è caduto il numero legale. Vana anche oggi l’attesa di alcuni sindacalisti sugli spalti: per la delibera sulla messa in liquidazione dell’Atm se ne parlerà ormai nel 2012.
Invito la redazione a pubblicare i contenuti dell’emendamento dell’opposizione (che fa ridere i polli o meglio dire,l’altra faccia della stessa medaglia),anche per capire se era in senso restrittivo rispetto a quello approvato dalla maggioranza.
In questi anni del suolo pubblico dei messinesi hanno fatto carne di porco,sfruttandolo spudoratamente,mai un controllo serio,senza un euro entrato nelle casse del Comune.
Nella stessa seduta del Consiglio,tutti insieme allegramente,maggioranza ed opposizione,hanno votato favorevolmente un debito fuori bilancio a favore della famiglia Franza,mentre le altre imprese non hanno santi in paradiso.