Confcommercio invita gli esercenti che hanno contenziosi con il Comune o che hanno ricevuti atti di accertamento a contattare gli uffici di via Giordano Bruno per ricevere un sopporto legale. L'associazione di categoria decide così di agire visto che il Comune, nonostante tavoli e riunioni, non ha ancora saputo sciogliere i nodi della questione.
Cosap e suolo pubblico, un problema rimasto senza soluzione. Mentre a Palazzo Zanca si continua a rinviare, la Confcommercio ha deciso di istituire un gruppo di lavoro composto da avvocati ed esperti che si occuperà della tassa sull’occupazione suolo pubblico. La “task-force” si è già riunita nei giorni scorsi e come primo nodo da sciogliere ha affrontato quello legato ai numerosi contenziosi che Palazzo Zanca ha con i commercianti in seguito all’impennata della tariffe per l’occupazione del suolo pubblico.
Come si ricorderà le tariffe hanno subìto un incremento esponenziale a seguito della delibera del Consiglio comunale del 2011, che ha fatto balzare alle stelle il costo dell’occupazione del suolo pubblico. Il problema non riguarda solo bar e ristoranti, ma anche fioristi ed edicolanti, i quali sono sul piede di guerra per via dei contenziosi che mettono a rischio le rispettive attività.
Confcommercio invita gli esercenti che hanno contenziosi con il Comune o che hanno ricevuti atti di accertamento a contattare gli uffici di via Giordano Bruno per ricevere un sopporto legale. Uno degli obiettivi del gruppo di lavoro è quello di risolvere le pendenze elaborando una proposta di transazione per il pregresso.