Il deputato nazionale: "Il prossimo passo è abbattere la soglia Isee, consentendo a chiunque, a prescindere dalla propria situazione reddituale, di accedere alla misura"

“L’estensione della proroga del Superbonus 110% anche alle abitazioni unifamiliari è una notizia importante per il comparto edile e per i tanti residenti in unità non condominiali. Un primo risultato, raggiunto grazie ad un lavoro di mediazione politica portato avanti dal MoVimento 5 Stelle, che richiede, però, un ulteriore sforzo. È necessario, infatti, alzare la soglia dell’Isee così da poter permettere ad una platea più ampia di accedere alla misura e, di conseguenza, dare un ulteriore slancio alla ripresa economica del nostro Paese”. Lo dichiara in una nota il Deputato messinese Francesco D’Uva. “Al momento l’estensione alle unità immobiliari unifamiliari è stata prevista per coloro i quali hanno un Isee non superiore a 25mila euro – precisa D’Uva -. Il prossimo passo è abbattere questa soglia, consentendo a chiunque, a prescindere dalla propria situazione reddituale, di accedere alla misura. Il Superbonus 110% ha dato nuova linfa anche all’economia della nostra Regione. La Sicilia è la prima regione del Mezzogiorno per pratiche approvate, di cui più del 70% riguarda abitazioni unifamiliari e plurifamiliari. Risultati che sono collegati alle caratteristiche tipiche dell’entroterra siciliano, composto da piccoli comuni in cui la presenza dei condomini è rara. Non tenere in considerazione questi numeri significa togliere la possibilità a tanti siciliani di promuovere, per la propria unità, un percorso di rigenerazione e messa in sicurezza e a tante imprese di avviare investimenti e assunzioni”. E conclude: “Siamo convinti che la strada intrapresa sia quella giusta e che indietro non si possa tornare. Per questo, occorre percorrere l’ultimo miglio e consentire ad un pubblico più ampio di accedere alla misura. Contribuiamo a far crescere il tessuto produttivo dell’Italia e a rendere il nostro Paese sostenibile, all’avanguardia, con lo sguardo puntato al futuro. Garantiamo un futuro migliore ai nostri figli”.