Singolare iniziativa di protesta indetta dal sindacato di categoria Filcams-Cgil per martedì prossimo, 18 maggio, in difesa delle lavoratrici
Giocatrici di volley “ripudiate” perché in gravidanza, lavoratrici licenziate in quanto incinte. Il Paese è pieno – purtroppo – di storie così, e «in Calabria la situazione non è migliore», evidenzia la segreteria regionale di Filcams-Cgil. Basti pensare del resto alla vicenda di Fabiola, «la ragazza di Crotone insultata per il suo corpo».
Così, per opporsi alla logica aberrante di chi considera la donna «una proprietà “a disposizione”», a Reggio e in tutta la Calabria il sindacato cigiellino di commercio, turismo e servizi promuove una protesta davvero singolarissima. La maternità non è un fallo!
È l’iniziativa in programma per martedì prossimo, 18 maggio: in questa data, Filcams-Cgil chiede a lavoratrici e lavoratori d’andare al lavoro indossando la maglietta “Fimmina”, portando con sé un palloncino rosa, attaccando sulla propria divisa l’adesivo con lo slogan La maternità non è un fallo! appunto, e di condividere l’iniziativa sui social network.