Questa la possibilità emersa a seguito della richiesta avanzata dalla Fp Cgil durante l’ultimo incontro all’Ufficio provinciale del lavoro. Di fronte al nuovo scenario prospettato, il sindacato chiede quindi l’immediata revoca dei licenziamenti che lo scorso 29 gennaio Azione sociale ha fatto recapitare ai lavoratori. Ciò anche in vista dell’accordo stipulato dei contratti di riduzione oraria

Buone notizie per i lavoratori di Casa Serena in merito alla possibilità di usufruire della cassa integrazione per il periodo compreso tra giugno e dicembre 2013. E’ la proposta avanzata dalla Fp Cgil nell’ultimo incontro tenutosi all’Ufficio provinciale del lavoro: «In quell’occasione, con documenti alla mano – spiega la segretaria generale della Fp Cgil, Clara Crocé – siamo riusciti a dimostrare che Casa Serena costituisce un’unità produttiva a sé stante e che può essere separata, quindi, dal conto sulle ore di cassa integrazione di cui aveva già usufruito la cooperativa Azione sociale anche per gli altri servizi, che avevano portato la cooperativa stessa ad aver raggiunto il massimo delle ore di cassa integrazione».

L’ipotesi sembra aver convinto il direttore dell’Ufficio provinciale del lavoro che ha infatti inviato alla Regione tutta le carte necessarie per dimostrare che i dipendenti della casa di ospitalità per anziani possono usufruire di tale opportunità.

Di fronte al nuovo scenario prospettato, la Fp Cgil chiede quindi l’immediata revoca dei licenziamenti che lo scorso 29 gennaio Azione sociale ha fatto recapitare ai lavoratori. Ciò anche in vista dell’accordo stipulato dei contratti di riduzione oraria

«Adesso – ha concluso la Crocé – aspettiamo fiduciosi che a Palermo venga varato il nuovo accordo sugli ammortizzatori sociali, nella speranza che anche per il 2014 possa rientrarvi il personale della struttura di riposo per anziani, evitando la decurtazione di reddito che attualmente è in atto».