Per la seconda volta la Procura ha chiesto l'archiviazione nell'inchiesta sull''appalto per la realizzazione degli svincoli di Giostra e Annunziata. Una prima volta era stata rigettata dal gip che ora sarà chiamato nuovamente a decidere. Quattro le persone indagate per truffa
Il sostituto procuratore Fabrizio Monaco ha presentato la seconda richiesta di archiviazione nell’inchiesta sulla realizzazione degli svincoli di Giostra ed Annunziata. Un fascicolo avviato ormai nel 2009 riguardante il contenzioso tra l’impresa capofila Torno, nel frattempo fallita, ed il Comune di Messina. Una lunga vicenda sfociata in una denuncia da parte dell’allora sindaco Buzzanca e nella richiesta di risarcimento di 52 milioni di euro da parte dell’impresa per i lavori del III lotto.
Il sostituto procuratore Monaco aveva iscritto nel registro degli indagati, per truffa in concorso, tre dirigenti della Torno, Enrico Mazzucchelli, Massimo Sergio Del Lago e Rosa Maria Campitelli, ed il curatore fallimentare dell’impresa subappaltante, la Gitto, Lidia Di Blasi. Sulla nuova richiesta di archiviazione dovrà decidere il gip Maria Teresa Arena. Il fascicolo era stato avviato su denuncia dell’ex sindaco Buzzanca che parlò su illecita aggiudicazione dell’appalto e di un tentativo di truffa aggravata ai danni del Comune di Messina. Ma le indagini non portarono a nulla. Non emersero profili di responsabilità ai danni degli indagati ed il sostituto Monaco chiese l’archiviazione per tutti. Ma il gip Arena non concordò con le conclusioni della Procura e chiese nuovi indagini. Ancora una volta però il sostituto Monaco ha ribadito la richiesta d’archiviazione.