Sforamento patto di stabilità, il Comune “si appella” al Tar Lazio contro il Governo. Il Pd chiede un consiglio straordinario

Sforamento patto di stabilità, il Comune “si appella” al Tar Lazio contro il Governo. Il Pd chiede un consiglio straordinario

Danila La Torre

Sforamento patto di stabilità, il Comune “si appella” al Tar Lazio contro il Governo. Il Pd chiede un consiglio straordinario

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mercoledì 25 Aprile 2012 - 22:21

La giunta municipale si è affidata ad un legale per dimostrare dinnanzi alla giustizia ammnistrativa l’illegittimità del provvedimento emanato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri, Dipartimento della Protezione Civile. Il capogruppo del Pd Felice Calabrò chiama a raccolta anche i deputati nazionali

Sarà l’avvocato Arturo Merlo a rappresentare il Comune nella battaglia legale che l’amministrazione comunale ha deciso di intraprendere contro la Presidenza del Consiglio dei ministri, Dipartimento della Protezione Civile, per tentare di scongiurare lo sforamento del patto di stabilità .

In base alla delibera 315 del 20 aprile scorso esitata dalla giunta municipale , il legale dovrà occuparsi del «ricorso innanzi al TAR del Lazio avverso il provvedimento di esclusione spese connesse con la dichiarazione dello stato d’emergenza del saldo valido ai fini del patto di stabilità 2011». L’esecutivo di Palazzo Zanca, infatti, intende impugnare dinnanzi al giudice ammnistrativo competente il provvedimento del 26 marzo 2012, con il quale la Presidenza del Consiglio dei ministri, Dipartimento della Protezione Civile, ha rigettato la richiesta di esclusione dal Patto di stabilità delle somme utilizzate per il completamento degli svincoli Giostra /Annunziata (vedi articolo correlato), che ammontano esattamente a 23,144 milioni di euro. Spesa che l’Ente ha sostenuto con fondi propri ad integrazione del finanziamento da parte dello Stato, nell’ambito dell’OPCM sull’emergenza traffico, in virtù della quale è commissario delegato il sindaco Giuseppe Buzzanca (vedi articolo correlato).

Secondo la Presidenza del Consiglio Dipartimento della Protezione Civile, la somma utilizzata per gli svincoli non può essere esclusa dal conteggio relativo al Patto di stabilità, in quanto si tratta di risorse proprie e non provenienti dallo Stato, seppur destinate ad interventi rientranti nell’ordinanza della Protezione Civile. Il Comune però non ci sta e – pur consapevole di non aver rispettato i vincoli imposti dal Patto di stabilità interno, con una sforamento dell’obiettivo programmatico di 28.472 milioni di euro – è convinto che la decurtazione delle risorse impiegate per gli svincoli sia possibile ai sensi di legge. Ed è proprio alla legge che ha deciso di appellarsi dando incarico, con un affidamento di 16 mila euro, all’avvocato Merlo.

Al legale incaricato dall’amministrazione comunale toccherà il compito di dimostrare l’ illegittimità del provvedimento della Presidenza del Consiglio per «l’evidente contrasto tra la Circolare n.6/11 (a cui richiama il provvedimento) con la L.220/2010». In quel di Palazzo, esperti e meno esperti in materia giuridica sono pronti a scommettere che l’esito di questo ricorso sarà negativo e che si saranno persi solo tempo e soldi. Intanto, le preoccupanti notizie sullo sforamento del patto di stabilità spingono il Pd a chiedere la convocazione di un consiglio comunale straordinario, a cui sono chiamati a prendere parte oltre il sindaco Buzzanca, la giunta, i revisori dei conti, il segretario generale e il ragioniere generale, anche i deputati nazionali. «Riteniamo indispensabile – si legge nel documento – una convocazione urgente in occasione della quale Buzzanca, primo responsabile del disastro economico finanziario dell’Ente, riferisca alla città e renda conto alla stessa della situazione reale del nostro Comune. Ciò – scrive Calabrò – affinché soprattutto la deputazione nazionale, senza distinzione di colore politico, possa intercedere presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri per ottenere una deroga alle stringenti regole del patto di stabilità. (Danila La Torre)

15 commenti

  1. Ma chi se ne f++++???
    Ma che si abbia torto o ragione chi mai paghera’ eventuali sbagli???
    NESSUNO

    e allora perche’ si da’ da mangiare agli avvocati e da lavorare al tar che avrebbe tante cose seire da fare?

    palle di veleno ci vogliono!!!

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  2. Sarà l’ennesima brutta figura del dipartimento AVVOCATURA di palazzo Zanca, diretto ad interim dal dott.Carmelo Giardina, che ha il compito di valutare l’oppurtunità di intraprendere qualsiasi procedimento giudiziario in cui si imbarca il Comune. A proposito il comune ha un esercito di avvocati esterni e di alcuni avvocati come esperti esterni, commentai ironicamente in dialetto,come un vero messinese,io lo sono, sunnu di più di cani i Brasi.

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  3. Nel caso di un provvedimento contro Palermo o Catania, tutti i deputati siciliani, messinesi in testa, si sarebbero schierati in favore della città penalizzata….Per Messina invece nessuna solidarità, solo pochi deputati messinesi si schierano a favore degli interessi della città e dei cittadini.
    Spero che la città vinca, anzi che la denuncia ed i ricorsi contro il Governo, che spesso maltratta Messina e provincia privilegiando altre città, siano una regola contro le ingiustizie…le alluvioni ad esempio…..per il governo non sono state tutte uguali.

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  4. Ma vi pare che quese questioni si debbano verificare a posteriori? Se vi fosse stata buona fede si sarebbe richiesto prima il nulla-osta per l’utilizzo e/o x l’anticipazione in deroga di tali fondi, necessari per completare gli svincoli. Ma quando l’arroganza acceca si compiono atti pericolosi, lo sforamento del patto di stabilità è un dramma economico rilevante per la Città e x l’Ente che già fatica a pagare gli stipendi ai dipendenti, ma qualcuno potrebbe avere pensato che tanto gli effetti concreti “ricadranno maggiormente sul prossimo Sindaco”… Poi se la questione possa far ravvisare o meno anche un reato di “distrazione di fondi” o altro non rileva, tanto a Messina certa politica evidentemente non se ne preoccupa! In ogni caso i bilanci falsi erano e falsi continuano ad essere! Intendendo per falsi una rappresentazione surreale della realtà! Alla faccia delle più elementari regole della legge sul bilancio degli Enti Locali.

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  5. Ma perchè non se ne vanno tutti a casa, maggioranza e opposizione, capai, forse, di scontrarsi solo per….

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  6. Questa volta non viene impegnato l’avv. Marcello Scurria ma l’Avv. Arturo Merlo. Ma non hanno lo studio legale assieme?Cioè Scurria=Merlo,Merlo=Scurria,Buzzanca=Scurria-Merlo.Tutto in famiglia.

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  7. Ho, da sempre, sostenuto la illegittimità dell’utilizzo di fondi propri e quinti destinati ad assicurare, esclusivamente, copertura finanziaria alle spese previste nel bilancio oggetto di gestione ( principio della unicità del bilancio) per finanziare opere non previste dato che il Comune non è altro che “ente appaltante”. Tale principio potrebbe essere alla base dell’atteggiamento assunto, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri,l dipartimento della protezione civile. Il ricorso dalla giunta municipale su proposta del Sindaco Buzzanca al Tar – Lazio avverso la decisione assunta dal dipartimento della protezione civile ci determinerà chiarezza, sopratutto, in relazione alla legittimità dell’operato dei Sindaco. Ed infine, l’avere affidato il caso all’Avv. Arturo Merlo, al quale non mancherà, certamente, la collaborazione di bravi avvocati esperti nel settore amministrativo fa bene sperare. Certamente il compito non è facile anche perché si potrebbero aprire scenari, certamente non gradevoli, in relazione all’utilizzo dei fondi, se ritenuto dai giudici del Tar laziale, improprio.

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  8. u sinnucu ci pare chi è a so casa.Ora chi paga? a parte 16000 neuro dell’avvocato che li pagano i buddaci e non Buzzy, ma i danni alla città chi li paga? nessuno,ti giuro nessuno.

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  9. ultima mancia allo studio: Merlo et scurria.Poi caput….

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  10. Burrascano, sicuramente il governo della città non è positivo, Sindaco e Giunta hanno le loro pecche….ma non hanno mai avuto una opposizione…..oggi finalmente, in odore di elezioni si ripresenta la sinistra che spera di riprendersi il posto al comune.
    Palazzinari e traghettatori sperano di riprendere il controllo della città…..magari grazie ai tanti Burrascano.

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  11. La regione dell’MPA e del PD ha propinato tagli e bocconi amari a Messina……i mali di Messina e provincia sono di origine regionale…..
    Che hanno fatto il PD e l’MPA per Messina…..
    Hanno governato la regione esclusivamente nell’interesse di Palermo e Catania, Messina e la sua provincia hanno ricevuto tagli in ogni settore con un impoverimento drammatico che ha alimentato l’emigrazione dei giovani messinesi.
    Al comune non sono stati all’altezza… ma una colonia non si puo difendere dai dittatori.

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  12. Ma la Determina 77 è carta straccia? Scusi Sindaco vi è una delibera del suo Dirigente ( determina n. 77 del 7.03.2012) che ha approvato un elenco (oltre il collegio di difesa ) di 182 legali con un tariffario vincolato a prezzo ridotto. Ci sono fior di professionisti giovani e meno giovani che garantiscono un risparmio di soldi… perchè sempre allo studio associato Merlo & Scurria tutte le pratiche ?

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  13. IL TRAMONTO DEI BARCELLONESI…
    mentre Messina trema per lo sforamento del patto di stabilità da Roma si attendono notizie sullo scioglimento per infiltrazioni mafiose del Comune di Barcellona..non è che i politici di quelle parti portano sfiga?

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  14. x totonno,io grazie al mio lavoro,non ho mai avuto bisogno di mance ne di raccattare monnezza..Messina merita di più di questi abbuffin.buddaci si,ma accattoni mai.

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  15. Invece ultimamente le 2 categorie da lei menzionate hanno avuto vita difficile…

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