La Squadra Mobile ha eseguito questa mattina l’ordinanza di custodia cautelare nei confronti dell’uomo denunciato per lesioni personali gravi dopo avere aggredito il proprietario del bar per un presunto “sgarbo” ai danni del nipote
Questa mattina gli uomini della Squadra Mobile di Messina hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del soggetto ritenuto responsabile del reato di lesioni personali gravi, avvenuto lo scorso 8 ottobre, in danno del titolare del “Ritrovo Marilyn” di via Santa Cecilia. Le forze dell’ordine in meno di 24 ora era riuscita ad individuare l’uomo resosi protagonista del gesto violento. Il 65 enne, incensurato, ha immediatamente confessato il fatto affermando di avere voluto solo difendere il nipote dall’atteggiamento dispotico del barista che avrebbe risposto male al ragazzino di fronte alla richiesta di quest’ultimo di servirgli un bicchiere d’acqua. Una versione che non ha però del tutto convinto gli investigatori e il sostituto procuratore Fabrizio Monaco. Le indagini sono dunque proseguite fino alla svolta di questa mattina. Ulteriori dettagli verranno forniti nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle ore 11.00 odierne negli uffici della Questura.
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