La mozione presentata dal capogruppo del Pd Calabrò è stata approvata: l'azienda sarà chiamata (di nuovo) in Commissione consiliare
MESSINA – “Atm torni in Commissione”. Ad avanzare la richiesta con un intervento che ha preceduto i lavori della prima commissione di oggi è stato il capogruppo del Pd Felice Calabrò, rivolgendosi direttamente al presidente Salvatore Papa di Sud chiama Nord.
La richiesta di Calabrò
Calabrò ha richiesto nuovamente che venga convocata Atm in commissione per diversi temi. Ha infatti raccontato che venerdì 17 ha constatato personalmente che le tabelle di marcia per i bus non sono attuabili, “in un giorno in cui non c’era nessuno per strada siamo arrivati in ritardo di 4 minuti. È la conferma che la tabella di marcia è fatta col GPS, perché è stato un ritardo causato soltanto dai semafori rossi”. Tra i temi da affrontare, secondo il capogruppo del Pd, anche i turni “massacranti” degli autisti, una questione avanzata più volte, anche in aula, dalle sigle sindacali.
Immediata la difesa dell’azienda dai parti dei gruppi della maggioranza, con Trischitta e Cipolla, capigruppo di Con De Luca per Basile e Basile sindaco, che hanno parlato di Atm definendola “un’eccellenza” e dichiarando astensione. Dario Carbone, consigliere di FdI, ha invece sostenuto la tesi di Calabrò chiedendo di votare la mozione.
Al termine di un mini-dibattito Papa ha chiesto di votare la mozione per la convocazione che sarà solo “su temi della commissione e non sindacali”. Su 20 presenti, a votare favorevolmente sono stati 11 consiglieri. 9, invece, gli astenuti. La mozione è stata approvata.