I primari dell'ospedale hanno detto no al ridimensionamento ospedaliero che negherebbe la possibilità ad alcuni pazienti di curarsi presso il presidio taorminese
Si discuterà a Palermo il piano di rimodulazione ospedaliera che riguarda la riduzione dei posti letto del San Vincenzo di Taormina da 220 a 186. Il 19 giugno sarà dunque una data cruciale per il presidio di contrada Sirina che ha fatto scattare in piedi i primari del nosocomio per dire no all’accorpamento tra il reparto di oncologia medica e chirurgia generale e al conseguente ridimensionamento. Il tutto a danno dei pazienti che usufruiscono delle cure del San Vincenzo, preoccupati per il futuro. Le amministrazioni di Taormina e Giardini Naxos si stanno muovendo insieme per scongiurare l’ipotesi della riduzione, cercando di trovare una soluzione alternativa a quella paventata dalla Regione. “Nessun ridimensionamento” aveva assicurato nel marzo scorso l’assessore alla sanità Lucia Borsellino in occasione di una conferenza dei servizi tenutasi nell’aula consiliare di Taormina in cui era presente anche il Presidente della Commissione sanità all'Ars Pippo Digiacomo. Ecco invece la mannaia dei tagli abbattersi nuovamente sulla sanità, un settore che ha già pagato un prezzo alto in Sicilia.
Giusy Briguglio
Mi chiedo davvero in mano a quali personaggi sia stato dato incarico di pensare, progettare ed attuare questo piano di ridimensionamento di una struttura in grado di dare valide risposte ai bisogni di salute dei messinesi e non. Francamente non riesco a comprenderne le ragioni. Dipendesse da me : sistemerei una volta per tutte l’aspetto ristorazione e lascerei il resto, cercando di motivare al massimo le professionalita’ che lo compongono.
Mi chiedo davvero in mano a quali personaggi sia stato dato incarico di pensare, progettare ed attuare questo piano di ridimensionamento di una struttura in grado di dare valide risposte ai bisogni di salute dei messinesi e non. Francamente non riesco a comprenderne le ragioni. Dipendesse da me : sistemerei una volta per tutte l’aspetto ristorazione e lascerei il resto, cercando di motivare al massimo le professionalita’ che lo compongono.
Ma vi rendete conto di quanta gente malata di tumore LOTTA non solo con la vita ma anche per avere un posto a Taormina, visto che è uno dei poli d’eccellenza?
Non ci sono insulti che possono equiparare IL TENTATO PLURIMO OMICIDIO che sta per essere messo in atto tramite la riduzione dei posti letto che intaccherà il reparto Oncologico!!!
Ovvio che i politici, tramite raccomandazioni troveranno un posto letto per i propri cari, ma chi non ha nessuno come farà? si dovrà affidare ad altri centri dalle dubbie competenze?
Non ci sono parole!!!
Andate a tagliare sugli sprechi degli appalti per le forniture e le manutenzioni, non sui posti letto!
Ma vi rendete conto di quanta gente malata di tumore LOTTA non solo con la vita ma anche per avere un posto a Taormina, visto che è uno dei poli d’eccellenza?
Non ci sono insulti che possono equiparare IL TENTATO PLURIMO OMICIDIO che sta per essere messo in atto tramite la riduzione dei posti letto che intaccherà il reparto Oncologico!!!
Ovvio che i politici, tramite raccomandazioni troveranno un posto letto per i propri cari, ma chi non ha nessuno come farà? si dovrà affidare ad altri centri dalle dubbie competenze?
Non ci sono parole!!!
Andate a tagliare sugli sprechi degli appalti per le forniture e le manutenzioni, non sui posti letto!