In 20 giorni l'ufficio commissariale dell'Asp ha dovuto ribaltare la situazione. Ecco cosa è stato fatto su tutti i fronti
Mentre il sindaco spara a zero su La Paglia, l’assessore Razza si appresta a prendere le decisioni sul manager e Messina, a causa dei disservizi e dei ritardi dell’Asp nei mesi scorsi, balza al primo posto in Sicilia per contagi, è l’Ufficio commissariale emergenza Covid Asp a evidenziare come le cose siano cambiate, anzi rivoluzionate, dal 18 dicembre ad oggi.
Posti letto negli ospedali
“L’impennata nei contagi delle ultime settimane, con un picco di quasi 400 unità ieri- scrive l’ufficio della commissaria Furnari– e il rapporto di incidenza più alto della Sicilia negli ultimi 14 giorni, come prevedibile sta mettendo pressione al sistema ospedaliero provinciale, che tuttavia sta rispondendo. Non c’è mai stato bisogno di “migrazione sanitaria” verso altre province, circostanza che non si è mai verificata dall’inizio della pandemia. I numeri dei ricoveri sono solo uno degli indicatori che bisogna tenere presente quando si parla di “posti occupati”, dal momento che il frequente turnover di pazienti dimessi compensa abbondantemente quello crescente di contagiati in entrata. Ad oggi non c’è stato un singolo caso di cittadini ai quali sia stato negato il ricovero per mancanza di posti letto”.
Covid Center ed alberghi
La situazione dei posti letto quindi, pur in un momento drammatico, non è tale da dover, oggi, creare allarmismi. Inoltre per ovviare alla repentina crescita dei contagi, e per non intasare i reparti di degenza ordinaria delle strutture adibite alla cure e alla somministrazione di terapie contro il covid-19, l’ ufficio commissariale si è immediatamente attivato per l’apertura del covid center di Villa Contino, con 15 posti di degenza ordinaria, e 8 di terapia semi-intensiva. Inoltre, sono in avanzato stato di realizzazione gli accordi con strutture alberghiere private per reperire almeno altri 100 posti destinati a covid hotel per i pazienti che presentano sintomi lievi e non necessitano di trattamenti specifici.
Processazione dei tamponi
Per ridurre drasticamente i tempi di attesa dell’esito del tampone rispetto alla somministrazione, e quindi garantire un più celere e accurato tracciamento dei contagi, la Protezione civile regionale invierà in provincia di Messina una delle due macchine provenienti dall’Olanda per la processazione di circa 4000 tamponi molecolari al giorno (a fronte dei quasi mille che oggi vengono esitati).
L’ex Gazometro
Del suo insediamento, il 18 dicembre, l’ ufficio ha attrezzato l’offerta di servizi aggiuntivi nell’ottica di una presenza sempre maggiore sul territorio. Ne sono una prova gli oltre 27mila tamponi somministrati a chi tornava a Messina per le festività natalizie, che hanno permesso di trovare in 22 giorni ben 765 soggetti positivi al test rapido, o l’avvio, nell’area attrezzata dell’ex Gasometro, degli screening su prenotazione a tutta la popolazione.
Tamponi e intesa con i medici
Dopo la scoperta di focolai all’interno delle aree di risanamento, si è proceduto tempestivamente ad attivare una campagna di somministrazione tamponi dedicata alle aree di risanamento. In vista della riapertura degli istituti scolastici, si procederà ad una campagna a tappeto sulla popolazione studentesca. Per velocizzare le pratiche burocratiche di inizio e fine quarantena, è stato stretto un accordo con i medici ed i pediatri di base.
Team per rifiuti e case riposo
Istituito un numero dedicato alla comunicazione per il rintracciamento delle utenze che hanno bisogno della raccolta dei rifiuti speciali (che presto passerà integralmente sotto la responsabilità del Comune di Messina), e un team per i controlli nelle case di riposo (anche questi, di competenza comunale e non certo dell’azienda sanitaria provinciale). Sono stati inoltre immessi in servizio i primi 80 psicologi adibiti tra l’altro, al servizio di ascolto telefonico a favore dei soggetti positivi in isolamento domiciliare.
Campagna vaccini
Per ultimo, è il caso di segnalare la campagna vaccinale, che vede in questo momento, ad una settimana dall’inizio, la Sicilia tra le primissime regioni per numero e percentuali di vaccini somministrati. Tutti servizi che, è bene sottolinearlo, sono emergenziali, ma affrontati con dotazione di organico ordinaria.
La causa dei contagi
Quanto al riferimento sulle responsabilità di questa azienda rispetto al crescente numero di contagi, non è chiaro quali sarebbero i rilievi da sollevare all’Asp, che interviene dal punto di vista sanitario e non ha alcuna autorità in materia di contenimento. Se il numero dei contagiati nelle ultime settimane è aumentato in maniera massiccia, è stato a causa di sconsiderati comportamenti individuali, e perchè evidentemente è mancato il rispetto delle vigenti norme di contrasto al contagio da coronavirus, e l’attenzione di chi doveva fare rispettare queste norme, determinando una oggettiva situazione di preoccupazione.
Dopo che hanno rubato a Santa Chiara…. com’era la storia dei cancelli di ferro?
Basta fare un giro e vedere che per molti la mascherina e il distanziamento è un optional….