Diversi consiglieri della VI circoscrizione avevano chiamato in causa l’Anas per denunciare l’avvallamento e il rischio frana della ss 113 dir. Richieste sempre inascoltate. Oggi si è verificato quanto temuto. Sul luogo l'ing. Cristiano Fogliano dell'Anas, disposti i lavori con somma urgenza. Da stasera la strada resterà chiusa

Non si poteva sapere il momento esatto in cui sarebbe accaduto, ma si sapeva che sarebbe accaduto. Lo sapeva soprattutto la VI circoscrizione, i cui consiglieri avevano più volte richiesto all’Anas di intervenire sulla strada statale 113 dir, all’altezza di Calamona, senza alcun riscontro. L’ultima, in ordine di tempo, era stata inoltrata appena dieci giorni fa dal consigliere Mario Biancuzzo, ma anche quella era rimasta lettera morta.

Oggi si è verificato quanto temuto ed è solo per fortuna che al momento della frana nessun mezzo sia rimasto coinvolto. Oggi, come altre volte, i consiglieri Mario Biancuzzo, Carlo Rizzo e Francesco Pagano hanno già presentato un’interrogazione all’Anas per chiedere un immediato intervento di ripristino del piano stradale e per conoscere le motivazioni per cui ad oggi non sia stato effettuato alcun intervento, provocando un notevole rischio per gli automobilisti in transito.

“Adesso – afferma il consigliere Biancuzzo – sicuramente per eseguire i lavori l’importo aumenterà notevolmente a danno di tutti i cittadini. Chiedo al presidente della Regione di voler sollecitare il direttore generale dell’Anas per intervenire a tutela della pubblica incolumità, eliminando i pericoli attraverso la realizzazione di un muro di contenimento. Al commissario Luigi Croce, di voler dare disposizione all’ufficio preposto per l’installazione della segnaletica semaforica, per regolamentare il transito veicolare, visto che la frana si presenta in curva. I semafori sono di recente stati utilizzati per bypassare la frana a Calamona”.

Biancuzzo, infine, chiede a Croce anche di chiamare in causa le Autorità competenti per accertare eventuali responsabilità, “accertato che la segnalazione di pericolo è stata fatta il 14 novembre 2012, seguita da un successivo sollecito in data 15 marzo 2013”.

Sul luogo, intanto, si è recato l’ing. Cristiano Fogliano dell’Anas insieme ai tecnici. E’ stata disposta la somma urgenza per l’esecuzione dei lavori e sono in arrivo le ruspe per allargare la strada a monte e intervenire sulla frana. L’ovvia conseguenza è che da stasera la strada resterà chiusa con inevitabili disagi soprattutto per i residenti. Sono però lavori che vanno fatti e che, finalmente, l’Anas sembra intenzionata a svolgere davvero.