L'obiettivo del neo presidente è recuperare il tempo perduto
TAORMINA – Il nuovo presidente del Cda della Fondazione Taormina Arte Sicilia, Mario Bolognari, ha convocato il consiglio martedì pomeriggio per l’atto formale di insediamento. Ricevuto l’incarico assieme agli altri componenti del Cda, Bolognari ha subito fatto visita agli uffici della Fondazione e ha avuto un colloquio con la soprintendente Ester Bonafede, prima di sbloccare alcuni pagamenti che assicureranno la funzionalità dell’ente. “Dai primi colloqui che ho avuto con i membri del Cda – ha spiegato Bolognari – posso dire che ci sarà tra noi una proficua collaborazione e un comune intento di contribuire al rilancio del ruolo artistico e culturale di una gloriosa istituzione che quest’anno compie quarant’anni. Già martedì discuteremo del Festival cinematografico, cercando di recuperare il tempo perduto e lanciando una proposta condivisa e forte”.
L’invito all’assessore Amata
Bolognari spera di incontrare al più presto “il maestro Beatrice Venezi per confermare la centralità dell’arte nella vita della Fondazione, un’arte al servizio della crescita delle persone e della società, per tutti e non per pochi, mezzo di crescita e non appiattimento a mode del momento”. “Ho anche chiesto all’on. Elvira Amata, che ho ringraziato per il decreto di nomina, di partecipare a uno dei prossimi Cda – ha aggiunto il presidente – per ragionare insieme sul futuro della Fondazione e sul suo ruolo nella programmazione della stagione del Teatro Antico di Taormina. L’assessore ha aderito con convinzione a questa idea dichiarandosi disponibile. Ho la sensazione che qualcosa di nuovo e importante stia accadendo. Le prossime settimane saranno decisive”.