L'increscioso episodio risale al maggio del 2018 e vide protagonista un uomo di Giardini. Liquidati 900 euro alle parti ciivili
TAORMINA – Condanna confermata anche in appello per l’aggressore dell’ispettore Giuseppe Cacopardo. I fatti risalgono al maggio del 2018 e videro protagonista un 39enne di Giardini. Le parti civili (Comune di Taormina, vice comandante Daniele Lo Presti e ispettore Cacopardo) sono state liquidate con un importo di 900 euro. Novanta i giorni previsti per il deposito della motivazione. La difesa ha contestato tra l’altro l’aggravante dell’uso delle armi ma la tesi dell’avvocato Antonio Bongiorno non ha retto di fronte all’attività di Pg eseguita in prima battuta dalla Polizia Locale di Taormina quando il vice comandante Lo Presti ha proceduto a sequestrare sia i cocci di vetro del bicchiere scagliato contro il viso dell’ispettore Cacopardo sia in particolare il coltello serramanico utilizzato dall’imputato ai fini delle minacce. Seguite subito dopo dalla violenta aggressione che ha comportato la perdita del 50% di vista dall’occhio sinistro di Cacopardo.