Comuni dissapori tra condomini si sono trasformati in qualcosa di ben più grave in un condominio di un piccolo comune del comprensorio taorminese. Ad incastrare il giovane, le immagini di videosorveglianza.
Ha perseguitato per anni i vicini di casa, “vendicandosi” in maniera piuttosto pesante dei normali screzi tra condomini. E così i carabinieri di Taormina hanno fatto scattare un arresto per “stalking condominiale” per un uomo residente nel comprensorio. Quando la vicenda ha preso una brutta piega e il condomino ha superato il limite, mettendo a repentaglio la sicurezza dello stabile e dei suoi abitanti, i carabinieri sono intervenuti immediatamente. Le immagini registrate dal sistema di videosorveglianza istallato dalle vittime, un’ intera famiglia, hanno inchiodato lo stalker, ripreso a versare candeggina sulle piante dei vicini o sulla biancheria stesa ad asciugare e a cospargere terra sul pianerottolo. E, in un crescendo, episodi ancor più allarmanti documentati da foto come l’incendio appiccato con liquido infiammabile al tappetino davanti l’uscio delle vittime, il lancio di pietre alle finestre, i danni alle autovetture di famiglia. Adesso l’uomo è accusato di stalking, violenza privata tentata e danneggiamento aggravato.