Il Commissario della Provincia Filippo Romano, con un atto di indirizzo ha avviato lo scioglimento del Comitato di Taormina Arte. Si attendono a questo punto le mosse del Comune di Taormina e della Regione volte alla costituzione della Fondazione. Restano pero' parecchie perplessità
Il Commissario Straordinario della Provincia Filippo Romano, con un atto di indirizzo politico amministrativo,delibera lo scioglimento del Comitato Taormina Arte e la nomina di un Commissario Liquidatore. Va ricordato che a norma dell'art.3 dello Statuto approvato in data 17 febbraio 1983 le spese relative all'attivita' dell'associazione sono ripartite secondo le seguenti percentuali:Comune di Messina 100(58.82%),Provincia di Messina 50(29.41%),Comune di Taormina 20(11.76%).Preso atto che il Tribunale di Messina con sentenza n.189 del 2009 ha confermato il sopradescritto riparto percentuale di spesa a favore del Comitato Taormina Arte fra i Tre Enti partecipanti quale criterio generale di ripartizione dell'onere finanziario,con conseguente condanna del Comune di Messina e del Comune di Taormina a restituire alla Provincia Regionale rispettivamente Euro 1.822.245,27 ed 781.746,19 a titolo di rimborso delle spese annualmente versate dalla Provincia Regionale di Messina al Comitato Taormina Arte anche a copertura dei mancati versamenti da parte degli altri due Enti,poiche' nel corso degli anni la Provincia Regionale di Messina ha nei fatti versato circa il doppio di quanto ha fatto il Comune di Messina e circa 25 volte quanto versato dal Comune di Taormina. Considerato che la Provincia Regionale di Messina, ai sensi delle Leggi Regionali n.7/2013 e n.8/2014 e' in corso di soppressione ovvero trasformazione in un nuovo Ente di area vasta e che,pertanto,assume ulteriore urgenza la necessita' di liquidare le partecipazioni ad organismi,associazioni,societa' ed Enti non strettamente attinenti a fini istituzionali dell'Ente ovvero produttive di perdite per l'Erario Provinciale.Dato atto che la competente Sezione dei Corti dei Conti ha piu' volte invitato la Provincia Regionale ad adempiere a quanto riportato e che il contributo regionale si e' drasticamente ridotto da circa 3 milioni di Euro ai circa 700.000 del 2014 e che ogni giorno la situazione debitoria del Comitato continua a crescere a causa della necessita' di pagare le retribuzioni e i relativi oneri assistenziali e previdenziali ai dipendenti nonche' le spese di funzionamento della sede anche a fronte della sostanziale impossibilita' alla prosecuzione delle attivita'. Sara' davvero arduo trovare la "quadra" tra Comune di Taormina e Regione Sicilia su chi avra' il potere decisionale della nascenda Fondazione e su chi dovra' accollarsi i debiti del vecchio Comitato ammontanti fra crediti e passivita' a circa un milione e mezzo di euro…
