Nessun rinnovo all'associazione di Tiziana Rocca per le prossime edizioni di Taormina Film Festival. Si procederà con un bando e saranno individuati alcuni "paletti" per restituire alla città di Messina un ruolo importante nelle manifestazioni. "a Venezia ho alloggiato in un dormitorio misto"
C’è già una bozza per il bando, che sarà limata e approfondita nei prossimi giorni ma sul futuro del Taormina Film Festival c’è una certezza: nessun rinnovo, la gestione e l’organizzazione delle edizioni 2017-2018 saranno affidate tramite avviso di manifestazione d’interesse.
I tempi di definizione non sono ancora certi ma non dovrebbero esserci ritardi ed il sindaco metropolitano Accorinti ha già avuto i primi colloqui con il sindaco di Taormina Eligio Giardina. Da tenere in considerazione anche il fatto che ormai la nascita della Fondazione Taormina Arte è vicina e la Regione, da quel momento in poi avrà un ruolo di primo piano che non può essere sottovalutato.
“Nel bando metteremo dei paletti, soprattutto per le manifestazioni da realizzare a Messina che deve tornare ad avere quel ruolo importante che aveva agli inizi” spiega il sindaco metropolitano Accorinti durante la conferenza stampa voluta per illustrare gli esiti della trasferta del 3 e 4 settembre alla Rassegna Cinematografica di Venezia in occasione della cerimonia di consegna del Premio Cariddi nell’ambito del TaoFilmFest 2016.
Accorinti pensa ad una serie di “paletti” volti a riportare in primo piano anche Messina divenuta col passare delle edizioni “terra di passaggio” e per questo pensa, ma ne dovrà discutere col collega taorminese, ad alcune giornate fisse da organizzare in riva allo Stretto, con ospiti e temi di richiamo ed interesse internazionale.
Il sindaco si è detto soddisfatto degli incontri avuti a Venezia sia con esponenti del mondo della cultura che prossimamente potrebbero sbarcare in città per diverse occasioni che con il ministro Poletti, che ha annunciato il bando nazionale per i senzatetto. Sempre a Venezia Accorinti ha avuto modo di parlare con Tiziana Rocca, che con l’Agnus Dei ha gestito le edizioni dal 2012 al 2016 di Taormina FilmFestival. (leggi qui articolo sulla convenzione)
“Posso solo dirle grazie perché ha organizzato veramente manifestazioni d’importanza internazionale. A gennaio sarà a Los Angeles con il Festival. E’stata bravissima. Ma gliel’ho detto, adesso con il bando si ricomincia da zero e se ci saranno offerte migliorative noi decideremo in quel senso. Tra l’altro ho anche in mente di proporre a Eligio Giardina d’inserire, se possibile, una giornata del Taormina Film Festival anche a Reggio Calabria, perché noi siamo un’unica realtà integrata, siamo il popolo dello Stretto. In ogni caso, non voglio anticipare nulla perché decideremo insieme, devo ascoltare anche Giardina”.
Il bando sarà comunque reso noto subito perché Accorinti, una volta predisposto, preferisce che ci sia ampia partecipazione e quindi sottoporlo all’attenzione anche dei consiglieri prima della pubblicazione “se ci sono suggerimenti ne terremo conto, deve essere il più aperto possibile”.
Non si sa al momento se la selezione delle offerte sarà affidata solo al tandem Giardina-Accorinti (in quanto Comitato Tao Arte) o se sarà nominata una Commissione o se infine la Regione, che ormai è in fase di arrivo verso la Fondazione vorrà dire la sua su chi gestirà le prossime edizioni. Accorinti non si sbilancia neanche sulla durata dell’affidamento perché appunto da concordare “immagino però che adesso che il G7 si farà a Taormina il Comune avrà sicuramente maggiori risorse o possibilità per organizzare una grande manifestazione”.
Non ha avuto modo di vedere i bilanci dell’edizione 2016 di Taormina Film Festival ma ringrazia l’Agnus dei per essersi sobbarcata “impegni economici che Tao Arte non poteva più sostenere”.
L’ultima nota riguarda la trasferta a Venezia: “I 3 mila euro della delibera erano un impegno di spesa perché non si possono mai conoscere gli imprevisti ma ho prenotato un dormitorio a 4, ed è stato bellissimo perché c’era gente di ogni parte del mondo ed ho speso per dormire 60 euro. Non voglio ricordare che sindaci e presidenti della provincia prima di me spendevano moltissimo, ma è così. Io sono diverso e a me piace quando vado a Roma o a Milano dormire in questi posti. Trovo gli alberghi anche tristi. Quando leggo commenti che dicono “è come gli altri” ci resto male, perché per questo aspetto io non sono come gli altri, non sperpero denaro pubblico”.
Rosaria Brancato
Invece di pensare ai festival, lasci questi compiti a chi ne capisce, si occupi invece di pulire i tombini e riparare le buche con i soldi dell’ecopass e delle multe e se sono stati spesi per altre fesserie, vada lui e gli assessori a pulire. Non ne possiamo più di vedere una città alla deriva.. Inutile sindaco dei miei c@@@@@@ni che trova gli alberghi tristi come lui.
Invece di pensare ai festival, lasci questi compiti a chi ne capisce, si occupi invece di pulire i tombini e riparare le buche con i soldi dell’ecopass e delle multe e se sono stati spesi per altre fesserie, vada lui e gli assessori a pulire. Non ne possiamo più di vedere una città alla deriva.. Inutile sindaco dei miei c@@@@@@ni che trova gli alberghi tristi come lui.
Fintanto ci sarà lui come sindaco Messina rimarrà ultima città d’Italia, grazie a lui ed ai sui compagni di merenda.
Fintanto ci sarà lui come sindaco Messina rimarrà ultima città d’Italia, grazie a lui ed ai sui compagni di merenda.