"Il problema oltre agli utenti riguarda anche i dipendenti, costretti a girare a vuoto per un posto macchina e a volte anche a pagare il pedaggio per l'intera giornata"
TAORMINA – “La Uil-Fpl Messina segnala la carenza atavica di posti nel parcheggio dell’ospedale S. Vincenzo di Taormina, che serve giornalmente migliaia di pazienti e centinaia di dipendenti. I posti disponibili attorno al nosocomio sono pochi, e la maggior parte riservati agli utenti gestiti da ditta appaltatrice. Risulta altresi insufficiente la disponibilità di parcheggio nelle zone limitrofe”. Il sindacato ha inviato la nota alla Regione, al commissario straordinario dell’Asp e al sindaco di Taormina. Il documento è stato firmato da Pippo Calapai e Giovanni Caminiti, rispettivamente segretario generale e segretario aziendale del presidio ospedaliero di Taormina della Uil-Fpl Messina.
“La ricerca di un posto auto diventa per gli utenti e per i dipendenti un vero problema – evidenziano i sindacalisti – e al danno fa seguito pure la beffa, con il rischio concreto delle multe. I dipendenti sono costretti a girare ore per cercare un posto macchina, sottraendo ore al proprio credito orario e a volte sono costretti a pagare il pedaggio, per l’intera giornata, nei posti riservati a pagamento”.
Calapai e Caminiti sostengono che “la situazione si è molto aggravata con l’attuale decisione dell’Azienda sanitaria di riservare un numero imprecisato di posti alle auto di servizio dell’Azienda stessa. Pertanto, la nostra organizzazione sindacale richiede con forza una soluzione che possa compensare i disagi procurati ai cittadini da una parte e ai dipendenti dall’altro, sia per facilitare il parcheggio degli utenti, specie se anziani disabili o di salute precaria, sia per agevolare i dipendenti che devono prender servizio, in particolar modo presso le unità operative di emergenza-urgenza, soprattutto in alcune fasce orarie, quando il parcheggio è costantemente esaurito”.
La Uil-Fpl attende di conoscere “con urgenza quali strategie che si intendano adottare al fine di risolvere la grave problematica sposta che è foriera di enormi disagi sia per utenti che per operatori anche al fine di garantire il regolare svolgimento del traffico veicolare all’interno e all’esterno della struttura e il regolare transito dei mezzi di soccorso”.