Il Centro Cardiologico Pediatrico del Mediterraneo, per l’anno 2020 accoglierà 15 medici provenienti da Spagna, Libia, Tanzania, El Salvador, Namibia e Mauritius.
Un altro grande progetto che si realizza. Il Centro Cardiologico Pediatrico del Mediterraneo, per l’anno 2020 accoglierà 15 medici provenienti da Spagna, Libia, Tanzania, El Salvador, Namibia e Mauritius.
Il personale straniero ospitato nella struttura di Taormina, potrà completare e perfezionare a titolo gratuito la formazione in cardiologia pediatrica, cardiologia neonatale, cardiochirurgia pediatrica ed anestesia, rianimazione cardiologica sia neonatale che pediatrica, pediatria, neonatologia e terapia intensiva neonatale. Oltre al personale medico sono attesi professionisti dell’area infermieristica specializzata e tecnici di perfusione cardiocircolatoria
Formazione gratuita
La formazione sarà centrata sull’attività didattica e pratica, l’acquisizione delle nuove tecniche procedurali ed i percorsi diagnostici dal periodo fetale all’età adulta.
Tutti i medici verranno accolti in regime di volontariato e verranno ospitati grazie al progetto di accoglienza #metticiilcuore del Ccpm in collaborazione con Avulss Taormina.
A supportare il progetto il dott. Gaetano Sirna, direttore Sanitaria dell’Ospedale San Vincenzo di Taormina, la dott. Flavia Alessi dell’Ufficio Formazione dell’ASP 5 Messina e il dott. Paolo La Paglia, direttore generale ASP 5 Messina, tutti hanno accolto favorevolmente le richieste dei medici stranieri.
Il centro cardiologico di Taormina, svolge da anni missioni in varie parti del mondo, l’ultima proprio qualche settimana fa in Libia, da dove vi abbiamo raccontato la storia a lieto fine del piccolo Yahia.
“E’ un’emozione grande riuscire a portare a termine un progetto che si occuperà di formazione internazionale e ancor di più che Nazioni cosi’ importanti abbiano scelto il CCPM come centro di confronto e crescita per il loro personale sanitario” – non nasconde la soddisfazione il dott. Sasha Agati, primario della cardiochirurgia pediatrica – “E’ un risultato strepitoso frutto di una scelta ben precisa intrapresa dal CCPM, quella di aiutare chi è in difficoltà con missioni umanitarie internazionali dedicate a promuovere la formazione del personale locale mediante stage formativi.
Un ringraziamento particolare agli Ambasciatori delle diverse nazioni coinvolte che hanno concesso tale opportunità.”