I documenti erano in mano a Maurizio Puglisi, professional dell'azienda, che li avrebbe ricevuti da Agostino Pappalardo durante il passaggio di consegne con l'ingengere Giuseppe Garufi
L’Asm non è il solo problema di Taormina, ma continua a monopolizzare l’attenzione del consiglio comunale anche stravolgendo i punti all'ordine del giorno. Al centro della discussione portata ieri sera in aula da Salvatore Brocato, Presidente della Commissione bilancio, questa volta degli “atti riservati” che sarebbero usciti fuori al momento del passaggio di consegne tra l’ingegnere Giuseppe Garufi e Cesare Tajana, reintegrato al posto di liquidatore (vedi correlato). I documenti, di cui non si conosce il contenuto, sarebbero stati consegnati al sindaco Eligio Giardina per iniziativa del dipendente Maurizio Puglisi, professional dell’Asm, che li avrebbe ricevuti dal capo della Polizia Municipale Agostino Pappalardo quando questi lasciò il posto di liquidatore, che aveva occupato temporaneamente, per fare spazio a Garufi. Pappalardo avrebbe chiesto al dipendente di non farne parola con nessuno, “pena la responsabilità anche di natura penale”. Ma questa non è l’unica novità dopo il ritorno di Cesare Tajana. Dopo essere stato silurato dal consiglio comunale, e aver chiesto un rimborso per la cacciata, sembra aver stabilito delle regole ben precise per la Prima commissione: ogni richiesta di documento dovrà prima passare al vaglio del liquidatore prima di essere rilasciata e la commissione non potrà disporre di nessun dipendente o ufficio senza previa autorizzazione.
Giusy Briguglio