I consiglieri del gruppo "ALternativa 2015" e i consiglieri di minoranza hanno presentato un'ordine del giorno urgente per chiedere la revoca del mandato di liquidatore dell'ingegnere Giuseppe Garufi perché "è venuto meno il rapporto di fiducia"
Il consiglio comunale di Taormina ha sfiduciato il liquidatore dell’Asm, l’ingegnere Giuseppe Garufi, e ha proposto in sostituzione la nomina di Vincenzo Scibilia, con un ordine del giorno urgente proposto da Vittorio Sabato, Carmelo Valentino, Liliana Tona e Alessandra Caltabiano insieme ai colleghi della minoranza, Graziella Longo, Piero Benigni, Fabio D’Urso, Eugenio Raneri, Nunzio Corvaja e Pinuccio Composto. L’ingegnere Garufi era stato nominato liquidatore della Municipalizzata di Taormina il 15 aprile scorso, dopo la revoca del mandato a Cesare Tajana nel mese di marzo. La nomina di Garufi era passata con otto voti favorevoli, ma aveva sollevato diversi malumori che si sono tradotti nell’atto deliberativo letto ieri sera nella sala consiliare di Palazzo dei Giurati. La decisione sarebbe dipesa dalla presenza di alcune anomalie e di “preoccupanti vicende” che si traducono in dubbi circa una corretta forma gestionale, non essendo, tra l’altro, neanche stati approvati i consuntivi 2011-2013, “con grave pregiudizio sulle condizione finanziarie del comune”. “E’ venuto meno il rapporto di fiducia tra il consiglio e il liquidatore” dichiarano i dieci consiglieri firmatari dell’atto che propongono il nome di Vincenzo Scibilia, perché possiede “le competenze techiche-gestionali richieste”. Scibilia è uno degli assessori silurati dal sindaco Eligio Giardina che il 24 marzo scorso ha revocato le deleghe a tutta la giunta per nominarne una nuova esattamente un mese dopo, creando scompiglio in consiglio e tra la comunità.
Giusy Briguglio