Le migliori spiagge d'Italia secondo la Fee
La spiaggia di Mazzeo a Taormina e quella del centro di Letojanni: sono le nuove Bandiere Blu 2024 per la provincia di Messina. Un elenco, quello diramato oggi dalla Fee (Foundation for Environmental Education), che vede una riviera jonica sempre più tinta di blu con le conferme per S. Teresa di Riva, Furci Siculo, Alì Terme e Roccalumera.
Per la provincia di Messina nell’elenco delle Bandiere blu assegnate oggi figurano anche cinque spiagge delle Isole Eolie ricadenti nel territorio del Comune di Lipari (Acquacalda; Canneto; Vulcano acque termali; Stromboli Ficogrande; Vulcano Gelso) e la spiaggia di Tusa sul litorale tirrenico. Niente da fare per la città di Messina: neanche quest’anno è arrivato il riconoscimento per una delle sue spiagge attrezzate. Eppure già lo scorso anno il traguardo sembrava a portata di mano, con tanto di visita del presidente di Fee Italia Claudio Mazza a Palazzo Zanca e poi sulle spiagge di Capo Peloro e S. Margherita.
In Sicilia nel 2024 sono state premiate anche le spiagge di S. Maria del Focallo a Ispica (Rg), Porto Palo Cipollazzo e Lido Fiori Bertolino a Menfi (Ag), Maganuco e Marina di Modica a Modica (Rg), Raganzino e Pietre Nere a Pozzallo (Rg), Marina di Ragusa a Ragusa, Sanpieri-Pisciotto a Scicli (Rg).
Approdi: confermati Capo d’Orlando e Marina del Nettuno di Messina
Per quanto riguarda gli approdi, Capo d’Orlando e il Marina del Nettuno confermano la bandiera blu in tema di buone pratiche ambientali. Sono due degli 81 approdi ad avere issato la bandiera in Italia, gli unici siciliani. L’ambito riconoscimento è stato annunciato assieme a quelli assegnati ai comuni italiani, ai porti, alle spiagge dalla Fee (Foundation for Environmental Education), l’organizzazione internazionale no-profit con sede in Danimarca che promuove le buone pratiche per l’educazione ambientale.
I criteri secondo cui l’organizzazione non governativa, ogni anno, assegna il riconoscimento sono 33, tra cui la balneabilità delle acque (secondo i dati Arpa), la depurazione, la raccolta differenziata, le aree pedonali, le piste ciclabili, i servizi in spiaggia, l’abbattimento delle barriere architettoniche, la ricettività alberghiera e l’educazione ambientale.
Speriamo che la Città di Messina e la sua meravigliosa spiaggia abbiano presto la Bandiera Blu.