Ha dichiarato il sindaco: "Nel giorno della Festa della Repubblica iniziamo un lavoro durissimo". I nomi e deleghe
TAORMINA – Nel giorno della Festa della Repubblica Cateno De Luca ufficializza la sua Giunta. Giuseppe Sterrantino è vicesindaco e fanno parte della squadra di governo Antonio Lo Monaco, Alessandra Cullurà, Mario Quattrocchi, Jonathan Sferra. Ha dichiarato il neo sindaco di Taormina e leader di Sud chiama Nord: “Abbiamo scelto proprio oggi per lanciare un messaggio: onoriamo le istituzioni rispettandole. Noi siamo in questo palazzo, ognuno nei rispettivi ruoli, perché abbiamo un compito, ovvero lavorare nell’interesse della comunità. L’augurio che faccio ai miei assessori è di resistere 5 anni al mio fianco. Il lavoro che ci aspetta non è duro, è inimmaginabile e richiede il massimo impegno. Oggi procediamo a questo atto formale con una prima novità. La nomina degli assessori avviene non con determina, ma con decreto, perché voglio già tracciare una netta distinzione tra la mia attività e quella degli uffici”.
Ha aggiunto il sindaco: “Ho richiesto per gli assessori la verifica della sussistenza o meno di cause di incandidabilità, inconferibilità, ineleggibilità e incompatibilità a oro carico con particolare riferimento alle pendenze tributarie con il Comune di Taormina. In passato non si è mai proceduto a fare una complessiva ed effettiva verifica della presenza in Giunta municipale o in consiglio comunale di evasori dei tributi locali. Ed è una verifica che chiederò per tutti i componenti del Consiglio comunale, per i dipendenti e per chi intraprenderà rapporti con l’ente”.
Ha concluso il primo cittadino: “Questo perché il comportamento del Palazzo orienta il comportamento della comunità. Noi dobbiamo dare l’esempio. Oltre a servire al meglio la nostra comunità auspico che ciascuno di voi interpreti il ruolo che ha con spirito di servizio. E che il ruolo che oggi assume al cospetto della comunità non vi spinga mai in certe tentazioni”.
La squadra di governo
Ecco le deleghe:
Il vicesindaco Giuseppe Sterrantino:
● Bilancio e programmazione economica
● Contrasto all’evasione ed elusione tributaria locale
● Partecipate ed
● Gestione e valorizzazione patrimonio comunale
● Cimitero
● Agricoltura e politiche agroalimentare
● Individuazione, programmazione, monitoraggio e rendicontazione fondi europei
Antonio Lo Monaco
● Pianificazione ed efficientamento risorse idriche ed energetiche
● Pianificazione infrastrutture ciclo rifiuti
● Informatizzazione e digitalizzazione
● Transizione ecologica e politiche ambientali
● Infrastrutture e lavori pubblici
● Edilizia pubblica e privata
● Beni culturali ed ambientali
● Beni demaniali marittimi e fluviali
● Toponomastica
● Politiche del mare
● Difesa del suolo
● Realizzazione ed efficientamento reti e sottoservizi
● Sicurezza sui luoghi di lavoro
● Protezione civile
● Pronto intervento
Alessandra Cullurà
● Cerimoniale ed Ufficio di Gabinetto del Sindaco
● Politiche sociali e del volontariato
● Pubblica istruzione e servizi scolastici
● Rapporti con le istituzioni religiose
● Politiche culturali
● Pari oppurtunità
● Politiche della salute ed igienico sanitarie
● Baratto amministrativo e banca del tempo
Mario Quattrocchi
● Politiche sportive
● Politiche giovanili
● Antichi mestieri e tradizioni popolari
● Costituzione fondazione per la promozione paesaggistica e culturale della città
● Associazionismo
● Attuazione decentramento amministrativo
Jonathan Sferra
● Turismo e brand Taormina
● Spettacolo e Grandi eventi
● Rapporti con gli enti teatrali e musicali
● Attività produttive e promozionali
● Rivitalizzazione e decoro urbano e spazi pubblici
Le deleghe del sindaco
Il sindaco ha tenuto per sé le seguenti deleghe: Rapporti con le istituzioni provinciali, regionali, nazionali ed europee; Rapporti con il consiglio comunale; Risorse umane; Polizia Municipale e sicurezza urbana; Casinò di Taormina; Contenzioso; Mobilità Urbana ed extraurbana; Pianificazione urbana e programmi complessi; Piano strategico urbano e di area vasta; Smart City; Riorganizzazione degli uffici e dei servizi municipali e delle partecipate.
Il rispetto per le istituzioni: mandare afF… il ministro dell’Interno.
Ma mi faccia il piacere!
…e dopo cinque anni lascerà Taormina come lasciò Messina e come D’Annunzio lasciò la città di Fiume e tutte le sue amanti: in miseria.
Ma oramai a chi prendi più in giro, alle europee ti dimetterai dicendo che hai risanato anche Taormina e li lascerai per seguire le tue ambizioni, portandoti dietro la tua personale corte di yes men e yes woman.
Piaccia o non piaccia la realtà è inequivocabile. Più di qualcuno lo ha votato sennò non sarebbe diventato sindaco. Il solo fatto che da messinesi andiamo a guardare le faccende di altri Comuni significa che in un modo o nell’altro rosichiamo. A prescindere. Abbiamo tante cose da fare e guardare nella nostra città e dovremmo fregarcene dei proclami fatti da De Luca.
Quando ha mandato al diavolo il ministro degli interni ha fatto benissimo in quanto il personaggio era assolutamente incapace di rivestire un ruolo istituzionale. Per quanto riguarda il fatto che lascerà Taormina in miseria non dovrà impegnarsi tanto perché il Comune, con l’oculata amministrazione Bolognari, è già quasi in default.