Padre Salvatore Sinito' riparte con il servizio pastorale in un'altra Diocesi dopo la vicenda che lo aveva portato al centro delle polemiche quando guidava la parrocchia di Taormina.
L'ex parroco di Taormina, Salvatore Sinito', ricomincia il suo servizio pastorale nella località di Linguaglossa in provincia di Catania. Il sacerdote riparte da un'altra Diocesi dopo lo "stop forzato" di circa quattro mesi. Sinito' è stato provvisoriamente affiancato al parroco di Linguaglossa.
Come si ricorderà il prete venne costretto dall'arcivescovo di Messina Calogero La Piana a farsi da parte dopo che era emersa una presunta relazione con una giovane del luogo. La vicenda all'epoca finì per travolgere il sacerdote dato che era finita anche all'attenzione dei quotidiani nazionali. Tuttavia si vocifera che potrebbero esserci altre motivazioni o dissidi dietro quella decisione.
All'epoca dei fatti si creò nella comunità religiosa Taorminese una profonda frattura fra coloro i quali erano schierati a fianco del religioso e chi invece considerava inaccettabile la prosecuzione del suo mandato pastorale.
L'Arcivescovo di Messina Calogero La Piana ha preferito "tagliare la testa al toro",onde evitare qualsiasi tipo di speculazione e rimuovere padre Salvatore Sinito'.
Per ricreare un clima sereno lo stesso Arcivescovo La Piana non ha esitato ad inviare nella Perla il suo Vicario Mons.Carmelo Lupo',che attualmente ricopre il ruolo di Parroco di Taormina.
Mons.Lupo' sin dal giorno del suo insediamento sta lavorando egregiamente per riportare l'unità in una comunità religiosa che era profondamente divisa al suo interno:da un lato vi era chi organizzava delle fiaccolate "pro Sinito'" e dall'altro chi riteneva che Sinito' andasse rimosso senza se e senza me,perché macchiatosi di gravi colpe per un religioso.Sinito' alla fine non poté fare altro che obbedire e farsi da parte.
Ha trascorso questi 120 giorni a fianco dell'anziana madre che vive a Randazzo.Ci auguriamo che la comunità religiosa di Linguaglossa e Padre Salvatore Sinito' possano trovare una sintonia ed armonia che purtroppo a Taormina erano venute a mancare.
Ernesto Fichera