Presentazioni, premi e curiosità: tra Monica Bellucci e Jack Black. Oggi, lunedì, arrivano Oliver Stone e Matthew Modine
Il Taormina Film Festivale si è aperto sabato con la conferenza stampa di presentazione dedel film Kung Fu Panda 2 in 3D con Jack Black (attore), Jennifer Yuh (regista), Jeffrey Katzenberg (produttore), Melissa Cobb (produttrice). Jack Black si è già innamorato della Perla dello Jonio. Giunto a Taormina nel tardo pomeriggio di venerdì si è subito precipitato in spiaggia. Nel pomeriggio, alle 15, conferenza stampa di apertura con a seguire, sempre al palazzo dei Congressi, la proiezione del film Invisible (Israele, 90’). Al termine della proiezione Q&A con il regista Michal Aviad. Alle 18 il campus con Jack Black. A seguire, al teatro antico, la serata condotta da Luca Calvani con la consegna del premio “Taormina Arte Award” a Monica Bellucci, consegnato da Patrice Leconte e del premio “The Hollywood Reporter Award for Cinematic Excellence” a Jeffrey Katzenberg, consegnato da Owen Phillips. (ER)
JACK BLACK TRA GRANITE E TOUR IN BARCA
Black ha proseguito la serata sul mare in un tipico ristorantino siciliano dove ha gustato una cena a base di pesce e vino locale. Sul tardi è rientrato in hotel. Sabato mattina, dopo una colazione a base di granita con brioches, l’attore americano ha atteso nella panoramica piscina del Grand Hotel Timeo l’inizio della conferenza stampa di presentazione del film Kung Fu Panda 2. Subito dopo le interviste è letteralmente corso nuovamente al mare per un lungo tour in barca lungo la costa taorminese, tra l’Isola Bella e la Baia delle Sirene, mentre, centinaia di giovani studenti appassionati di cinema lo stavano aspettando al varco del red carpet di Taormina per la lezione di cinema al Palazzo dei Congressi.
MONICA BELLUCCI: RECITARE E' UN GIOCO La seconda giornata della 57a edizione del Taormina Film Fest si è aperta con l’attesissima masterclass tenuta da Monica Bellucci: «Noi attori siamo dei bambini che giocano, in francese e inglese la parola recitare è tradotta in play e jouer, quindi giocare: recitare è un gioco! Ma è anche un lavoro da gitani, – sottolinea l’attrice – un lavoro molto solitario». Un lavoro spesso basato sul caso: lo stesso ruolo di Maria Maddalena, rivela Monica Bellucci, per La passione diretto da Mel Gibson è stato frutto di una casualità! E sul suo ruolo di star l’attrice sottolinea: «Anna Magnani, Sophia Loren, Monica Vitti, Claudia Cardinale: sono loro le grandi attrici che hanno fatto la storia del cinema italiano».Vestitino nero con pallini rossi, uno scialle nero e un paio di occhialoni da sole: Monica Bellucci si presenta così poi all’incontro con la stampa organizzato all’Hotel S. Domenico. Parla un po’ di tutto: dal cinema alla Sicilia, dal rapporto uomini-donne alla politica. Un giornalista le chiede come i francesi vedono l’Italia e lei risponde così: “Si respira voglia di rinascita, di nuovo. Credo proprio che gli italiani vogliano voltare pagina. La Sicilia? Ogni volta è un piacere tornare qui, in mezzo a questa gente calorosa. In questa terra meravigliosa sono stata 5 mesi, esattamente a Siracusa, per le riprese di Malèna. Questa è una pellicola che mi ha dato molto, è uno dei film della mia giovinezza. Adesso ho un’età e con l’età le cose diventano più interessanti”. Un altro giornalista le chiede se il rapporto uomo-donna è migliorato nel tempo. “Noi donne – ha risposto l’attrice – dobbiamo ancora lottare molto per affermarci, per avere equità. Se dici che sei incinta, ti guardano come se avessi commesso un crimine. E’ un problema di rapporti di potere tra uomini e donne. Penso ancora a tanti posti in Sicilia dove molte donne si vestono ancora di nero e si coprono dalla testa ai piedi. In molti città dell’Italia ancora c’è il mito della verginità”. OGGI, LUNEDI: ARRIVANO OLIVER STONE E MATTHEW MODINE Il programma della terza giornata del festival prevede per oggi, lunedì 13 giugno, la masterclass di Oliver Stone aperta a studenti e pubblico alle ore 10:30 presso la Sala Fondazione Roma-Mediterraneo del Palazzo dei Congressi. Il regista newyorchese ha ricevuto domenica sera il secondo Taormina Arte Award 2011, dopo quello consegnato a Monica Bellucci, presentando nella cornice del Teatro Antico di Taormina la versione uncut del suo film epico Alexander, sulla vita di Alessandro Magno. La masterclass di oggi del regista di Platoon e JFK – Un caso ancora aperto sarà seguita, alle ore 12:00 sempre presso la Sala Fondazione Roma-Mediterraneo del Palazzo dei Congressi dal campus di Matthew Modine, l’attore californiano mitico protagonista nel 1987 del film Full Metal Jacket diretto da Stanley Kubrick.
Alle ore 16:00, presso la Sala Fondazione Roma-Mediterraneo, per il concorso Mediterranea, proiezione in anteprima mondiale de Il console italiano, il nuovo film diretto da Antonio Falduto, unico lungometraggio italiano in concorso al Taormina Film Fest 2011. Interamente girato a Città del Capo, ha tra i principali interpreti italiani Giuliana De Sio, Anna Galiena, Luca Lionello e Franco Trevisi e Lira Kohl, famosa cantante sudafricana qui al debutto come attrice. Regista e cast saranno presenti alla proiezione per rispondere alle domande del pubblico. Alle ore 18:30, sempre presso la Sala Fondazione Roma-Mediterraneo, per il concorso Oltre il Mediterraneo, proiezione del film Lotus Eaters, opera prima della regista irlandese Alexandra McGuinness, film che descrive il lussuoso stile di vita e gli eccessi del “bel mondo” londinese, giovani ereditieri ventenni che vivono di relazioni superficiali. Shopping di giorno, feste di notte, viaggi in jet fra castelli a Glastonbury e il sud della Francia. Alla proiezione saranno presenti la regista stessa e l’attrice Gina Bramhill che risponderanno alle domande del pubblico.
La serata del Teatro Antico si apre alle ore 21:00 con lo special guest Matthew Modine e a seguire la proiezione per la sezione Grande Cinema del nuovo film del regista statunitense Dominic Sena, L’ultimo dei templari, interpretato da Nicholas Cage. la storia di un eroico Crociato e del suo amico più intimo che ritornano a casa dopo decenni trascorsi a combattere strenuamente, solo per ritrovare il loro mondo distrutto dalla Peste. (NEL BOX VEDI GALLERY – SCATTI GIANMARCO VETRANO)